Mafia: Dia sequestra beni a 5 esponenti clan Li Bergolis
FOGGIA. Avrebbero ottenuto mutui ipotecari nonostante redditi molto bassi, e garantivano il pagamento delle rate con i proventi di attivita' illecite. Lo hanno scoperto le indagini della Dia di Bari, la direzione investigativa antimafia, che stamane ha disposto il sequestro preventivo di beni, emesso dal gip di Bari, a carico di cinque esponenti di spicco della mafia garganica, riconducibili al clan Li Bergolis.
Secondo gli investigatori, gli indagati, gia' arrestati per traffico di cocaina ed hashish, avrebbero tramite i mutui accresciuto il patrimonio immobiliare, cointestando beni mobili ed immobili anche ai familiari.
I SEQUESTRI - I sequestri eseguiti dalla Dia hanno riguardato un appartamento e due garage a San Severo, un altro immobile a Cerignola e quattro auto, tra cui figura lo stesso mezzo utilizzato da Michele Antoniciello per trasportare la droga da Cerignola a Sannicandro Garganico e Apricena, il cui valore complessivo viene stimato in oltre 500.000 euro.
Secondo gli investigatori, gli indagati, gia' arrestati per traffico di cocaina ed hashish, avrebbero tramite i mutui accresciuto il patrimonio immobiliare, cointestando beni mobili ed immobili anche ai familiari.
I SEQUESTRI - I sequestri eseguiti dalla Dia hanno riguardato un appartamento e due garage a San Severo, un altro immobile a Cerignola e quattro auto, tra cui figura lo stesso mezzo utilizzato da Michele Antoniciello per trasportare la droga da Cerignola a Sannicandro Garganico e Apricena, il cui valore complessivo viene stimato in oltre 500.000 euro.
