"Teatro pubblico pugliese come bancomat per sperperare Fondi Fesr cultura"

BARI. “Quanto accaduto questa mattina al Teatro Pubblico Pugliese, con l’abbandono dell’assemblea da parte di Comuni e Province dimostra la fondatezza delle nostre ripetute e reiterate perplessità sulla gestione dell’Ente e soprattutto sul fatto che la Regione Puglia lo stia usando come bancomat per sperperare i Fondi Fesr destinati alla cultura”. Lo dichiara in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, a nome dell’intero gruppo consiliare.
“Bene hanno fatto gli Enti Locali a rifiutarsi di discutere delle dimissioni di facciata del Presidente, che non avrebbero minimamente fugato, né affrontato le perplessità sulla gestione dei Fondi sollevate con forza anche dal Comune di Bari. Comuni e Province hanno il diritto non solo di ratificare gli atti del Cda ma, in qualità di soci che versano anche contributi per il funzionamento del TPP, devono poter anche partecipare alla gestione dei Fondi, un tesoretto su cui la Regione Puglia sta cercando in ogni modo di conquistare la gestione monopolistica. In questo senso garantiamo sin d’ora il nostro pieno appoggio agli Enti Locali di centrodestra e centrosinistra per tutte le iniziative che vorranno assumere al fine di pretendere una gestione trasparente e collegiale del TPP e della cospicua mole di fondi che amministra”.
Ironico è invece il commento del consigliere regionale del Pdl Massimo Cassano: "Ecco perchè l'assessore Godelli, diversamente dal solito, si è affrettata di buon'ora questa mattina a rispondere con dettaglio alla mia interrogazione sul Bilancio del Teatro Pubblico Pugliese: sperava che rispondendo alle 9 sulla gestione dei Fondi Fesr, avrebbe sventato le proteste e la fuga degli Enti Locali dall'assemblea che si è tenuta subito dopo!", dice Cassano.
"Mi ero tanto meravigliato delle 7 pagine con cui la Godelli stamattina ha risposto alla mia interrogazione con dovizia di particolari, ma poi ho capito che la busta era a me e la lettera era a Province e Comuni (forse soprattutto al Comune e al Sindaco di Bari) che da tempo, e inutilmente, pur essendo soci del TPP e versando i relativi contributi, chiedono inutilmente di partecipare alla gestione delle politiche culturali e dei fondi Fesr. La fretta mattutina della Godelli è stata però inutile perchè Comuni e Province di centrodestra hanno abbandonato i lavori dell'assemblea in segno di protesta e il Comune di Bari non si è presentato proprio, avendo già ampiamente contestato in questi giorni la gestione del TPP.
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