Cardiologia Utic Lecce: Palese, livelli minimi di assistenza a rischio? Il governo Vendola intervenga a salvaguardia pazienti


BARI. “Ci auguriamo che il Governo Vendola e l’assessore Fiore in particolare, non sottovalutino la gravissima denuncia della Cisl medici di Lecce che, lanciando l’allarme sulla carenza di personale medico nelle Utic di Cardiologia del Salento, avanza anche due proposte per la salvaguardia dei pazienti e il ripristino della garanzia dei livelli minimi di assistenza”.
Lo sostiene in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese.
“Nel denunciare una situazione gravissima, in cui non sarebbero garantiti i livelli minimi di assistenza nelle Utic di Cardiologia, mettendo così a rischio la salute e la vita dei pazienti, la Cisl propone al Governo regionale o di assumere il personale necessario, o di accorpare le Utic in base al tasso di utilizzo, quindi prevedendone magari qualcuna in meno ma più sicura di quelle attuali spesso prive di medici e del personale necessario a garantire la sicurezza e la vita dei pazienti. Chiediamo al Governo Vendola per l’ennesima volta di procedere in deroga al blocco del turn over come peraltro previsto anche da Leggi regionali (art. 2 Legge Regionale 12/2010) e di attivare le procedure di mobilità. In subordine, o nelle more dell’attivazione di queste procedure, chiediamo all’assessore Fiore di operare una ricognizione delle Utic della provincia di Lecce e disporre tutti gli atti necessari, anche in via temporanea e nelle more dell’arrivo di nuovo personale, per garantire la sicurezza dei pazienti e i livelli minimi di assistenza”.