Calcio: Nocerina-Bari, i galletti non sanno più chiudere la gara


di Nicola Zuccaro. Bari, si può dare e fare di più.Al triplice fischio del signor Giancola di Vasto, nel parafrasare un noto motivo musicale, è sorto spontaneo l'invito al cinismo rivolto ad indirizzo dei Galletti.
Pur essendo stata una gara disputata su un terreno pesante nata da un travagliato trasferimento a causa del maltempo, quella di Nocera Inferiore era una trasferta che il Bari poteva far sua. Non è stata centrata l'ottava vittoria esterna per l'incapacità di chiudere la partita già nel primo tempo. Questo Bari manca di cinismo. Una lacuna che in parte è già emersa in Bari-Padova, ma che nel pomeriggio del 4 Febbraio si è manifestata in maniera lapalissiana, specie quando l'avversario di turno è una Nocerina che, col coltello fra i denti, ha assediato la porta difesa da un Lamanna. L'estremo difensore biancorosso è tornato a respingere anzichè bloccare la sfera. Un dettaglio che preso singolarmente potrebbe sembrare insignificante ma che nell'insieme del gioco espresso dai Galletti può incidere sull'economia del risultato finale.
E' troppo semplice scrivere di un Bari ancora ingenuo, inesperto, come rilevato dalla gran parte della tifoseria televisiva. Il Bari visionato a Nocera è lo stesso che 8 giorni fa ha espugnato uno degli altri campi più duri della Cadetteria: quello dell'Albinoleffe. Di questo punto (necessario anche e sopratutto in vista delle pesanti penalizzazioni in arrivo per il calcioscommesse) bisognerà farne virtù poichè il torneo dovrà essere onorato sino alla fine a partire dal prossimo turno interno che vedrà il Bari ospitare al San Nicola Venerdì 10 Febbraio alle 20.45 un'altra compagine in piena zona play-off, il Sassuolo di Pea, che fermato dalla neve vorrà riprendere la corsa per l'accesso diretto in A. Dopo il Bari in formato trasferta, si tornerà a vedere quel Bari fatto in casa capace di sconfiggere sorprendentemente le prime della classe?

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