"Lo sciopero generale si farà"

ROMA. Lo sciopero generale? ''Certo che ci sara'. Quando lo decideremo noi''. E' il pensiero del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che in buona sostanza conferma la volonta' di arrivare allo sciopero generale contro la riforma del mercato del lavoro varata dal governo, per una riforma fiscale e per la crescita.

Conversando con i giornalisti prima della presentazione della manifestazione del 1° maggio, Camusso ribadisce il proprio parere negativo alla riforma all'esame del Parlamento. ''Le modifiche annunciate - sottolinea - non sono migliorative. Ieri la Fornero ha detto che sull'art.18 non interverranno, invece io confermo che si puo' solo migliorare''.

 In merito alle dichiarazioni del presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, che ha annunciato che non votera' la riforma se non verranno modificati alcuni punti tra i quali la flessibilita' in entrata, Camusso sottolinea che ''un governo che ci ha fatto perdere 3 anni pensa che tagliare lavoro e tutele sia la strada per lo sviluppo. Noi continueremo le iniziative perche' non penso che Gasparri debba avere ragione. Non e' che se Gasparri alza la voce noi cambiamo idea perche' l'idea del Pdl di modificare la flessibilita' in entrata e' quella di avere maggiore precarieta'''.

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