Il ritorno graffiante di Eva Poles

di Marco Masciopinto. E’ la voce fuori dal coro della musica italiana di oggi. Gli amanti del punk l’hanno apprezzata nei Prozac + quando cantava la famosa ‘AcidoAcida, un successo che fece pogara un’intera generazione degli anni 90.

Oggi, Eva Poles, ha deciso di buttarsi in nuovi progetti, si è dedicata alla sua professione di insegnante di musica, ha continuato a scrivere e ad avere collaborazioni importanti come quella nata nel 2006 con i Rezophonic, dove ha scritto e composto il brano ‘Regina Veleno’.

Con la sua storica formazione non si è detta addio, ha voluto dare uno stop per sperimentare e raccontarsi in un nuovo progetto musicale.

Il 30 aprile è uscito il suo primo album solista dal titolo ‘Duramadre’, un progetto intenso e ricco accompagnato da un sound energico ma anche delicato.

Il disco (prodotto da Max Zanotti(ex Diasonika) è composto da dieci brani autobiografici, dove Eva si racconta tra rabbia e delusione, attimi di vita ed esperienze difficili che l’hanno resa forte e con un diverso grado di soddisfazione.

La nuova Eva ci parla di se in questa intervista.

Da leader dei Prozac + a solista: quando è nato il desiderio di realizzare un album tutto tuo?
E: ‘Ho ricominciato a comporre dopo un lungo periodo di silenzio. Ad un certo punto mi sono ritrovata con un sacco di materiale e spinta da colleghi ed amici, che si chiedevano come mai non facessi più nulla, sono venuta a patti con la mia riluttanza e la mia inesorabile pigrizia ed è nato ‘Duramadre’.

Con questo primo lavoro ritorni sulla scena musicale indipendente/alternativa: cosa vuoi raccontare?
E: ‘L’attitudine con cui è stato composto, non era quello di raccontare qualcosa di specifico, eppure rileggendo i testi, mi sono resa conto di come ‘Duramadre’ descriva attimi di vita, esperienze difficili e a volte dolorose, momenti salienti e cruciali, in cui si decide cosa o chi si vuole diventare. In questo mio primo progetto solista affronto i temi della crescita, attraverso la sofferenza e l’evoluzione della coscienza che giunge attraverso momenti di sana incazzatura(ndr).

Hai mantenuto il contatto con il mondo live collaborando al progetto ‘Rezophonic’: adesso com’e ritornare davanti al pubblico cantando le tue canzoni?
E: ‘Cantare i propri brani sarà un’altra cosa, per me è una maggiore soddisfazione ma anche una grande responsabilità.

‘Cadono Nuvole’ è il primo singolo estratto da ‘Duramadre’ : lo senti più vicino a te?
E: ‘Credo molto in questo brano, rappresenta bene il mood del disco e me stessa, quando ho ripreso da dove mi ero fermata.

Nel brano ‘6’ dici: ‘Tu sei nascosta dentro me dea invisibile’...
E: ‘L’opinione che abbiamo di noi stessi e alle volte qualcosa di fragile, spesso ci guardiamo uno specchio che distorce la realtà, il confronto con l’altro si trasforma a questo punto, nel confronto con un immagine ideale, irreale e inafferrabile.

La prima persona che hai fatto ascoltare il cd?
E: ‘ I miei amici di sempre. Loro sono il mio grande sostegno.

Carica per il tour?
E: ‘ Moltissimo, anche se non ti nascondo che un pò di strizza c’e. Spero che ci sarà anche qualche data in Puglia.

Per ora posso confidarti le primissime date confermate:

9 Giugno: ‘CYPRESS LAB FESTIVAL (MESTRE).
23 GIUGNO: ‘FABRIK FESTIVAL (MILANO).
7 LUGLIO: ‘FESTA DELLA BIRRA (FONTIGO).
4 AGOSTO: ‘CUNEO NUVOLARI’.

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