Piano di riordino: "Ospedale di Barletta polo medicina nucleare"

BARI. “Votare il regolamento attuativo del Piano di rientro e di riqualificazione del Sistema Sanitario Regionale era necessario, un atto di responsabilità da parte nostra”. Così il consigliere regionale del Partito Democratico Filippo Caracciolo, componente della terza commissione sanità della Regione Puglia, commenta il voto favorevole al regolamento. “All’assessore Attollini io e il collega Pastore abbiamo presentato alcune osservazioni relativamente agli ospedali della Bat”, prosegue Caracciolo.

“Abbiamo chiesto l’istituzione della casa del parto a Canosa e Trani, il mantenimento di Ortopedia e Chirurgia a Canosa e di Oculustica a Barletta, il ripristino dell’Utic a Barletta, l’aumento di tre posti letto di Ortopedia a Trani, la creazione di un hospice a Minervino e l’istituzione della Casa della Salute a Spinazzola e il potenziamento del poliambulatorio e il rinnovo del parco macchine ecografiche sia a Minervino che a Spinazzola. L’assessore si è impegnato a rivedere le criticità emerse ed andare incontro alle esigenze dei cittadini del nostro territorio. Per l’Utic di Barletta ha spiegato che gli otto posti letto verranno riqualificati come terapia semi-intensiva e ha inoltre evidenziato come il Dimiccoli diventerà polo della medicina nucleare. Da parte nostra abbiamo rimarcato il mancato equilibrio dei posti letto della Bat rispetto alle altre province e ribadito che, nonostante il voto favorevole, non abbasseremo la guardia, resteremo vigili”.

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