Draghi: acquisto bond illimitati. Solo un dissenso
BRUXELLES. Acquisti bond illimitati, ma condizionati alle riforme e agli impegni presi in comune accordo. E' questa in sostanza la decisione presa oggi dalla Bce, che ha definito le modalità del programma di acquisto di bond dei Paesi in difficoltà. Lo ha annunciato il presidente Mario Draghi al termine della riunione del direttivo dell'Eurotower. Ci sono molte differenze con i programmi precedenti che ci fanno pensare che questa volta funzionerà", ha affermato il presidente.+ Fmi, forti apprezzamenti azione Bce
L'impegno dei governi alle riforme e la realizzazione dei programmi concordati sono elementi "necessari" perché la Bce possa intervenire sui bond.
Gli acquisti dei titoli di Stato da parte dell'Eurotower non avranno "limiti quantitativi ex ante", saranno sulla parte breve della curva dei rendimenti e verranno sterilizzati.
La "dimensione" degli acquisti sarà "adeguata al conseguimento degli obiettivi", ha spiegato Draghi, precisando che per quantità delle transazioni monetario "non ci sono limiti" e che il piano si riferisce ai titoli di Stato con scadenza tra uno e tre anni.
Le azioni di acquisto saranno però interrotte in caso di mancato rispetto degli accordi da parte dei paesi. La Bce ha deciso inoltre di ampliare le garanzie che le banche possono fornire in cambio di liquidità.
"L'acquisto diretto di bond è previsto dall'articolo 18 dello statuto" della Bce, ha precisato Draghi. "Se il fondo monetario internazionale volesse partecipare ai programmi" di finanziamento sarebbe "più che benvenuto", ha proseguito.
Il voto sulle decisioni della Bce "non è stato unanime" e "c'é stato un voto in dissenso: sta a voi indovinare chi", ha detto Draghi ai giornalisti.
"Il voto di oggi mostra che non solo gli ex membri della lira ma anche gli altri, con decisione quasi unanime", sono a favore degli acquisti di bond. "Non credo a questa caricatura di una cosa italiana".
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