Fiera del Levante: inaugurato tetto fotovoltaico nuovo padiglione

BARI. Energia nuova e rinnovabile per il nuovo grande padiglione della Fiera del Levante di Bari. La produce un impianto di concezione avanzata, un tetto solare totalmente integrato nella copertura esistente in cui il fotovoltaico e' 'calpestabile' e fornisce, oltre all'energia rinnovabile e pulita che contribuira' a far funzionare gli edifici della Fiera nei giorni di questa edizione 2012, anche la copertura all'edificio.

Il nuovo impianto energetico e' stato inaugurato oggi, assieme alla Fiera del Levante, da Nichi Vendola presidente della Regione Puglia, da Francesco Schittulli, presidente della Provincia di Bari, da Gianfranco Viesti, presidente della Fiera, da Alessandro Casale, consigliere delegato Asja, l'azienda che ha concepito l'impianto, da Alessandro Ambrosi, presidente della Camera di Commercio di Bari. Un tetto grande quanto tre campi da calcio, capace di produrre circa 1.230.000 kilowattora di elettricita' l'anno. In termini ambientali il tetto (calpestabile con scarpe comode) fa risparmiare in un anno gli stessi gas serra prodotti da un migliaio di vecchi modelli di auto che partano tutte insieme alla volta di Singapore: 715 tonnellate di CO2.

A progettare, realizzare e gestire l'innovativa copertura e' Asja Ambiente Italia, azienda leader delle rinnovabili. ""Si tratta - spiega Casale - di un impianto realizzato con modalita' innovative, capaci di sfruttare al meglio le superfici architettoniche non utilizzate. Una tipologia di centrale fotovoltaica che non ha impatto paesaggistico e che rispetta tutte le sensibilita' rispetto alla produzione su larga scala di energia solare. Fornira' l'energia sufficiente al fabbisogno domestico di elettricita' di circa 1.200 persone all'anno".


Lo sviluppo del nuovo impianto fotovoltaico rappresenta una nuova sfida per la Fiera di Bari, che ha cominciato un percorso di rinnovamento strutturale e si e' aperta alle sfide poste dall'innovazione tecnologica e culturale. I pannelli, montati sopra il nuovissimo padiglione, produrranno annualmente la stessa quantita' di energia di 6.600 tonnellate di petrolio.

"La Fiera di Bari si sta trasformando tumultuosamente. Il nostro obiettivo - annuncia Viesti - e' quello di trasformare le strutture utilizzate finora solo in occasione degli eventi in un vero e proprio quartiere cittadino degli affari, della cultura, della tecnologia, continuamente aperto e a disposizione degli abitanti. Per farlo - conclude il presidente della Fiera - occorre accogliere la sfida dell'innovazione e aprirsi, come e' stato per altre strutture regionali, alle nuove tecnologie nel campo della produzione energetica".

Gli oltre 6.000 pannelli che costituiscono il tetto solare del nuovo padiglione della Fiera hanno la particolarita' di essere flessibili e svolgono la doppia funzione di produzione di energia e di impermeabilizzazione del tetto. Ma soprattutto l'impianto sfrutta al meglio le superfici architettoniche altrimenti non utilizzate. Il BIPV (Building Integrated Photovoltaic) puo' rappresentare, per molti usi, il futuro del fotovoltaico.

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