Berlusconi: commissione d'inchiesta su Napolitano. Casini e Fini? Una iattura
ROMA. Una commissione d'inchiesta sulla nascita del governo tecnico, ma anche sul ruolo avuto dal presidente della Repubblica in quel passaggio politico. Silvio Berlusconi torna sull'annuncio dei giorni scorsi e aggiunge anche un riferimento al Quirinale, in un'intervista trasmessa questa mattina da Radio Capital. "Certamente ci fu un uso criminale dello spread, sul ruolo di Napolitano non do giudizi, sarà la Commissione a far emergere i ruoli che ciascuno ha svolto", dice il Cavaliere. "L'appoggio di alcune cancellerie a Monti? E' chiaro che gli altri paesi difendono i loro interessi - aggiunge - Berlusconi premier non piaceva. Io non sono stato irriso ma temuto in Europa".
"Casini dice che ridevano di me ai vertici del Ppe? E' una menzogna totale - afferma l'ex presidente del Consiglio - che si aggiunge alle tante che è abituato a dire. Dai leader del Ppe sono considerato il maggior esperto in economia. Casini e il suo compare Fini sono una iattura, le peggiori persone che io abbia avuto modo di incontrare facendo politica. Ho proposto una Commissione d'inchiesta sulla nascita del governo tecnico anche perché ci sono tanti fatti da appurare a cominciare dal tradimento di Fini, quale promessa gli fu fatta? Ne verranno fuori delle belle, anzi delle brutte".
Monti? "Una delusione", ma nessuna "preoccupazione": da "capo dei tecnici si è trasformato in vice capo di Casini": così Silvio Berlusconi al Tg5. Per il Cavaliere Monti si è unito ad una "anomala armata Brancaleone che fa da ruota di scorta alla sinistra". "Un accordo con la Lega non può che essere globale, locale e nazionale, altrimenti non c'è nessuna ragione di sostenere un candidato leghista in Lombardia. Non è una ritorsione è una conseguenza politica", ha aggiunto Berlusconi. Il Cavaliere si è detto però "ottimista: la ragione prevarrà".
Berlusconi conferma che il primo atto del suo governo, in caso di vittoria elettorale, sarà l'eliminazione dell'Imu sulla prima casa: "Abbiamo già predisposto il ddl - ha detto il cavaliere al Tg5 - è lo vareremo nella prima seduta del consiglio dei ministri". "Per noi la casa è sacra - ha sottolineato - è il pilastro su cui goni famiglia ha il diritto di costruire il suo futuro".
"Casini dice che ridevano di me ai vertici del Ppe? E' una menzogna totale - afferma l'ex presidente del Consiglio - che si aggiunge alle tante che è abituato a dire. Dai leader del Ppe sono considerato il maggior esperto in economia. Casini e il suo compare Fini sono una iattura, le peggiori persone che io abbia avuto modo di incontrare facendo politica. Ho proposto una Commissione d'inchiesta sulla nascita del governo tecnico anche perché ci sono tanti fatti da appurare a cominciare dal tradimento di Fini, quale promessa gli fu fatta? Ne verranno fuori delle belle, anzi delle brutte".
Monti? "Una delusione", ma nessuna "preoccupazione": da "capo dei tecnici si è trasformato in vice capo di Casini": così Silvio Berlusconi al Tg5. Per il Cavaliere Monti si è unito ad una "anomala armata Brancaleone che fa da ruota di scorta alla sinistra". "Un accordo con la Lega non può che essere globale, locale e nazionale, altrimenti non c'è nessuna ragione di sostenere un candidato leghista in Lombardia. Non è una ritorsione è una conseguenza politica", ha aggiunto Berlusconi. Il Cavaliere si è detto però "ottimista: la ragione prevarrà".
Berlusconi conferma che il primo atto del suo governo, in caso di vittoria elettorale, sarà l'eliminazione dell'Imu sulla prima casa: "Abbiamo già predisposto il ddl - ha detto il cavaliere al Tg5 - è lo vareremo nella prima seduta del consiglio dei ministri". "Per noi la casa è sacra - ha sottolineato - è il pilastro su cui goni famiglia ha il diritto di costruire il suo futuro".
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