Bridgestone, un'altra tegola si abbatte sull'industria pugliese

Nicola Zuccaro. Un altro simbolo della Zona Industriale di Bari rischia di scomparire. La notizia della prossima chiusura dello stabilimento barese della Bridgestone cade come una doccia fredda sul capoluogo di una Regione, la Puglia, già afflitta da altre vertenze occupazionali.
A rischio sono 950 unità lavorative le quali, moltiplicate per altrettanti nuclei famigliari, potrebbero rappresentare una vera e propria bomba sociale. Dopo Taranto con l'Ilva, ecco Bari con la Bridgestone. E, per evitare che i rispettivi presidi industriali vengano consegnati agli archivi fotografici, urge la mobilitazione di tutti i pugliesi di buona volontà. Compresi coloro che non ricoprono incarichi pubblici e istituzionali.

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