Sarah: legale Sabrina, nessun alibi inventato


TARANTO. "I messaggi di Sabrina a Sarah sono veri, come i messaggi e gli squilli di Sarah a Sabrina. Non sono tentativi di simulare da parte di Sabrina e di inventarsi un alibi". Lo ha evidenziato l'avvocato Franco Coppi, uno dei legali di Sabrina Misseri, nella lunga arringa, in corso da stamane davanti alla Corte di Assise del Tribunale di Taranto e in via di ultimazione, al processo per l'omicidio della 15enne di Avetrana.

"Il nostro alibi - ha affermato - e' che quel pomeriggio accadde esattamente quello che era stato concordato tra le ragazze la sera prima".

"Io penso che i pm si siano convinti in buona fede nella colpevolezza di Sabrina. In buona fede non hanno capito i fatti, la realta' di questo processo, la personalita' dei protagonisti e la loro psicologia". Lo ha evidenziato Coppi nell'arringa.

"Siete rimasti folgorati - ha aggiunto rivolgendosi al pubblico ministero Mariano Buccoliero e al procuratore aggiunto Pietro Argentino - da un pregiudizio e per questo avete frainteso tutti i fatti di questo processo. La loro attivita' (sempre in riferimento ai pm ndr) si e' risolta in un'opera di persuasione. Risulta agli atti".

Coppi ha precisato di "non seguire Michele Misseri sulla strada delle accuse fatte a due professionisti, l'ex avvocato di Michele, Galoppa, e la consulente Bruzzone, e cioe' quando dice che lo abbiano costretto ad accusare Sabrina. Lo sa lui se e' vero o meno questo". Quindi ha ribadito che "la prima ritrattazione di Michele Misseri e' falsa e che la verita' e' nella prima confessione laddove si era dichiarato colpevole del delitto".