Farmaci oncologici nel prontuario entro 100 giorni

ROMA - "Il governo ha approvato un emendamento che presenteremo a brevissimo al Parlamento sulla classificazione dei farmaci oncologici". Ad annunciarlo il presidente del consiglio Enrico Letta al termine della riunione di oggi a Palazzo Chigi. L'emendamento, ha spiegato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin prevede che "l'Aifa e' tenuta a esaminare il dossier e chiudere l'iter" per l'immissione dei farmaci nel prontuario del Servizio Sanitario Nazionale "entro cento giorni" dall'immissione del farmaco in commercio a pagamento.

Lorenzin ha poi aggiunto che l'emendamento risponde all'esigenza di rispondere a "questioni che hanno riempito le pagine giornali in queste settimane e riguardanti due farmaci antitumorali: e' accaduto che la disciplina vigente prevede che un farmaco, per essere dispensato dal Servizio Sanitario Nazionale" sia oggetto di una "negoziazione bilaterale nel prontuario nazionale e in quelli regionali.

Dal 2012, una legge prevede che un farmaco con l'autorizzazione al commercio puo' essere immesso a pagamento nel mercato. Questo ha provocato un ritardo tra l'immissione in commercio e l'inserimento del farmaco nel prontuario. Un ritardo che puo' arrivare addirittura a 24 mesi. Riteniamo che per i farmaci orfani", cosi' sono definiti i farmaci destinati alle cure delle malattie rare, "si debba aprire una corsia preferenziale nell'iter per avere tempi certi nella dispensazione a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Aifa e' tenuta a esaminare il dossier e a chiudere l'iter entro 100 giorni

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