“Teatri a Bari, perchè tante chiusure?”

BARI - Sabato  09  Novembre, alle ore 18,30, presso L’ECCEZIONE, Cultura e Spettacolo di
Puglia Teatro, a Bari, in Via Indipendenza 75, per la  stagione artistica di Puglia Teatro  patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, dalla Regione Puglia, dall’Università e dal Comune di Bari, dalla SIAD – Società Italiana Autori Drammatici di Roma, primo appuntamento-spettacolo del  nuovo ciclo di “TEATRO”, a cura di Teodosio  Saluzzi; interverranno gli attori Peppino Aceto e Cristina Angiuli.
 
Questo primo  incontro  avrà come tema: “TEATRI A BARI – Perchè tante chiusure?”.
 
In questa stagione teatrale a Bari diversi teatri cosiddetti “minori” non hanno riaperto i battenti: perchè? I motivi sono diversi;  vanno dalla crisi evidente che morde dappertutto e prima di tutto  schiaccia la  cultura e lo spettacolo,  ancelle povere e più vulnerabili, fino alla normativa di pubblica sicurezza sui luoghi di pubblico spettacolo,  che si è particolarmente inasprita negli ultimi tempi, rendendo gravemente  oneroso il mantenimenti di una struttura non tanto  grande, quindi non particolarmente remunerativa.
 
Poi c’è un’altra considerazione da fare: talvolta quando si è sopportati, tollerati, favoriti, assistiti e quindi non si vive di sola luce propria ed arriva il momento in cui le istituzioni non vogliono o non possono dare più questo generico aiuto, ecco che bisogna fare i conti con quanto nei decenni si è seminato, costruito e dato, in veri termini culturali, ai cittadini per i quali e dai quali questo aiuto veniva. Se il bilancio è positivo si continuerà a seminare e costruire; se il bilancio è negativo inesorabilmente si chiude.
 
Teodosio Saluzzi, drammaturgo e responsabile organizzativo di un teatro barese, particolarmente esperto dell’argomento, effettuerà un interessante excursus all’interno della controversa materia, cercando di capire meglio  i motivi di questa dolorosa crisi e tentando di individuare  alcune ipotesi di soluzione dei vari problemi che attanagliano queste strutture,  che negli anni hanno ricoperto un ruolo non marginale  nello sviluppo e nel rilancio della cultura teatrale a Bari e non solo.

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