Barletta, l'orgoglio biancorosso non esiste: il Catanzaro passeggia al Puttilli, 0-3 dei calabresi

di Luca Losito - Alla faccia dell'orgoglio biancorosso, al Puttilli va in scena l'ennesima umiliazione stagionale. E la maglia del Barletta, tristemente, incassa un'altro duro colpo alla propria dignità. Il Catanzaro, con un'ormai abituale facilità, vince 3-0 e affossa ulteriormente la squadra di casa, sollevata dall'ormai incombente fine del torneo. Due gare alla fine. Amen.

Pronti, via ed il Catanzaro prova subito a rendersi pericoloso con alcune incursioni in area di rigore, ma il Barletta chiude bene. Al 10’ Catanzaro in vantaggio: punizione battuta dallo specialista Russotto, in area sbuca Sabatino che di testa insacca alla destra di Liverani. Al 22’ Catanzaro vicinissimo al raddoppio, ma Liverani è provvidenziale su Russotto. Il Barletta è però in crisi, anche di nervi. Al 24’ il portiere biancorosso viene espulso: uscita a vuoto di Liverani, che si fa scavalcare dal pallone e istintivamente lo ferma con la mano. Sul seguente calcio di punizione Russotto sfiora ancora una volta il raddoppio colpendo la traversa. Al 39’ altra svolta: Martignago atterrato in area da Ferreira, calcio di rigore per il Catanzaro. Batte Germinale ed insacca all’angolo sinistro, raddoppio del Catanzaro. Dopo un minuto di recupero finisce così il primo.

Alla ripresa, il Puttilli, assiste inerme al tramonto biancorosso: al 52’ il Catanzaro cala il tris, in gol Fioretti con un sontuoso pallonetto Notte fonda per il Barletta, ancora una volta. I calabresi continuano a premere, ma la concentrazione cala vistosamente e le occasioni sprecate fioccano. Da segnalare, al 70', la grandissima risposta del giovanissimo Cilli sulla conclusione a botta sicura di Martignago, presentatosi a tu per tu col portiere biancorosso. Pochissimo Barletta, gara praticamente chiusa. Al 79’ improvvisa fiammata del Barletta: Bijimine va a colpo sicuro, ma Benedetti respinge sulla linea. Sulla ribattuta ci prova Ilari, ma il suo tiro è debole. Il Barletta sfiora così il gol della bandiera, ma resta un episodio isolato nella pochezza biancorossa. Dopo tre minuti di recupero la partita finisce così, 0-3 per il Catanzaro.

Che altro dire su questa stagione: gli spietati numeri raccontano praticamente tutto già da soli. Ora, però, viste le umilianti risposte giunte sul campo, ci si aspetta qualche riscontro in più da Tatò sul fronte societario. La preoccupazione dei tifosi del Barletta, di fatti, è che il peggio non sia ancora arrivato. Il calcio biancorosso resta appeso ad un filo.

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