“Edifici di proprietà dello Stato e degli enti locali per dare accoglienza a tante famiglie vittime della piaga dello sfratto per morosità”
BARI - “Il fenomeno degli sfratti per morosità è ormai una piaga pesantissima, che si sta rivelando in tutta la sua drammaticità anche nella città di Bari e che non sta risparmiando neanche il ceto medio e la categoria dei commercianti. Ogni sforzo per aiutare tante famiglie che si approcciano a un futuro incerto è benvenuto: la ricerca di case anche in provincia rappresenta un’ottima iniziativa da parte del Comune di Bari, tuttavia esistono tanti edifici, di proprietà dello Stato, attualmente inabitati, che potrebbero essere utilizzati per sistemazioni d’emergenza per gli sfrattati”.
Aldo Pugliese, Segretario generale della UIL di Puglia e di Bari fa l’esempio “dell’ospedale militare Bonomo o di altri edifici simili che per lo Stato rappresentano solo un costo e che vanno incontro a un inesorabile degrado. Accogliamo con favore il tentativo di acquisizione avanzato dal Comune di Bari per trasformare alcuni di questi edifici in uffici pubblici, riqualificandoli e strappandoli all’abbandono, ma nell’attesa che tale progetto vada in porto, e approfittando della disponibilità del Ministero della Difesa, si potrebbero utilizzare, assieme ad altri edifici di proprietà dello Stato o degli enti locali, per dare accoglienza a chi, purtroppo, non è in grado di garantirsi un tetto sotto il quale vivere dignitosamente”.
Aldo Pugliese, Segretario generale della UIL di Puglia e di Bari fa l’esempio “dell’ospedale militare Bonomo o di altri edifici simili che per lo Stato rappresentano solo un costo e che vanno incontro a un inesorabile degrado. Accogliamo con favore il tentativo di acquisizione avanzato dal Comune di Bari per trasformare alcuni di questi edifici in uffici pubblici, riqualificandoli e strappandoli all’abbandono, ma nell’attesa che tale progetto vada in porto, e approfittando della disponibilità del Ministero della Difesa, si potrebbero utilizzare, assieme ad altri edifici di proprietà dello Stato o degli enti locali, per dare accoglienza a chi, purtroppo, non è in grado di garantirsi un tetto sotto il quale vivere dignitosamente”.
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