Lo 0-0, infatti, non lascia grosse speranza per i nipponici e gli ellenici. Gli asiatici allenati da Zaccheroni avevano ben altri obiettivi per questo mondiale e se, anche nella gara di ieri non sono riusciti ad approfittare della superiorità numerica per oltre un tempo di gara, significa che per Nagatomo e compagni non girano gli schemi di gioco.
E’ la Grecia, nel primo tempo a creare più occasioni da gol con il bolognese Kone e Torosidis ha l’occasione più ghiotta per portare la sua squadra in vantaggio.
La partita comincia a tendere verso il Giappone dopo la doppia ammonizione del capitano greco Katsouranis. Gli uomini di Zaccheroni, così, rientrati dagli spogliatoi riescono ad affacciarsi nei pressi della porta avversaria, ma nella prima parte del secondo tempo Samaras stava astutamente ingannando da centrocampo il portiere avversario. Tra i giapponesi entra Kagawa e serva palloni che i suoi compagni non sfruttano: Okubo spara alto. Poi ci pensano ancora Okubo e Uchida. Ma la porta greca rimane inviolata.
Nella terza gara non resta che vincere sia per Grecia sia per Giappone: i greci hanno creato più pericoli, ma qualitativamente non possono competere con gli avversari del girone, mentre i giapponesi sono apparsi deludenti sotto il profilo della manovra e della lucidità.
