Mondiali: il Belgio domina, ma gli Usa sfiorano l’impresa

di Luigi Laguaragnella - L’assedio del Belgio e la reazione degli Usa. L’ottavo di finale tra le due nazionali finisce 2-1 per i diavoli rossi con le reti nei tempi supplementari. Al doppio vantaggio degli uomini del ctWilmots, gli statunitensi hanno reagito, soprattutto negli ultimi quindici minuti accorciando le distanze e poi sfiorando il pareggio in numerose occasioni. Sarebbe stato esagerato il pareggio (e quindi decretare la qualificazione ai quarti con la lotteria dei rigori) perché il Belgio ha dominato la partita per oltre novanta minuti. Ad Origi che colpisce la traversa, alle incursioni di Witsel, Hazard, Mertens, De Bruyene il portiere Usa Howard è un vero e proprio baluardo: l’estremo difensore riesce a deviare e ad evitare una goleada, anche se i belgi con un po’ più di precisione sottoporta avrebbero evitato la fatica dei tempi supplementari. Il Belgio è da valutate come la squadra-sorpresa del mondiale perché con la tecnica e la fantasia soprattutto dei suoi centrocampisti, la sicurezza difensiva di Kompany e Courtois non lascia punti di riferimento agli avversari e crea con rapidità i giusti inserimenti per andare al gol. Gli uomini a stelle e strisce, al comando di Klinsmann, sono obbligati a difendersi.

L’arma in più del Belgio è il suo ctWilmots: in questo mondiale sa leggere le partite indovinando i cambi che sono risultati decisivi soprattutto nella seconda fase di gara. Toglie Mertens per Mirallas e percepisce che questa può essere la gara di Lukaku che lo inserisce al posto di Origi (comunque positiva la sua prestazione). I due entrati, insieme al giovane De Bruyne mettono a repentaglio la difesa statunitense. I gol, però arrivano soltanto nel primo tempo supplementare: in contropiede Lukaku va dritto in porta poi vede De Bruyne che con una serpentina evita gli avversari e poi piazza in porta rasoterra. Nel secondo tempo i due compagni si scambiano di ruolo: ripartenza di De Bruyne e palla in profondità per Lukaku che da posizione realizza un bel gol.

D’ora in poi in campo ci sono solo gli Usa che in meno di dieci minuti realizzano il 2-1 con un bel tiro a volo del giovane Green che inganna nel tempo Courtois e stavano per compiere un’impresa lontana pochi centimetri dal palo: James e Wondolowski. Fino alla fine gli statunitensi hanno avuto la palla sempre ai loro piedi. Ma è troppo tardi per il miracolo.

Il Belgio ha espresso per l’intera partita un ottimo calcio, ma gli Usa hanno avuto le occasioni migliori. Per il Mondiale che stano disputando, però, è giusto che i diavoli rossi abbiano l’onore di affrontare ai quarti l’Argentina di Messi.

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