Serie D: trionfo Fidelis nel derby-spettacolo col Brindisi, il Bisceglie frena il Taranto allo Jacovone

di Luca Losito - La domenica pomeriggio della Serie D si è rivelata caldissima, e non poteva essere altrimenti con due derby pugliesi in palinsesto: al Degli Ulivi, la sfida tra corazzate Fidelis-Brindisi ha regalato reti e spettacolo a go go, con la gioia finale tutta per i padroni di casa vittoriosi per 4-3; nell'altro match, invece, il Bisceglie è riuscito nell'impresa di frenare in casa il Taranto. Non proprio un risultato da poco.

Un flipper impazzito. Non si può definire altrimenti l'incredibile gara andata in scena ad Andria. Pronti, via e c'è subito un rigore per i federiciani: Moscelli spara fuori, sulla ripartenza Ancora sigla lo 0-1. Shock. Reazione poderosa degli andriesi con l'1-2 siglato in pochi minuti dopo il 20', poi, però, ancora il pari in mischia degli ospiti. Una gara infinita, che s'infiamma ancor più nella ripresa col nuovo vantaggio messapico, ma la squadra di Favarin non ci sta e trova un altro ribaltone, quello decisivo: alla fine, è 4-3.

Tutt'altra storia allo Jacovone, dove gli equilibri e gli scontri in mediana l'hanno fatta da padrone. Gara maschia, specie nei primi 45'. E così, accade tutto nella ripresa: al 60' Gaeta rompe gli indugi per gli jonici, ma al 72' la perla di Zotti da punizione rimette le cose a posto. Incredibilmente, nel finale, sono i nerazzurri a sfiorare il colpaccio esterno: Gallaccio di testa accarezza il raddoppio, ma secondo l'arbitro la sfera non oltrepassa la linea. Finisce così, 1-1. Troppo poco per i tarantini, non male per i biscegliesi.

Dunque, la pecora nera della Puglia è manco a dirlo il Brindisi, fermo a 4 punti dopo 4 giornate, davvero poco per chi ha investito così tanto. La Fidelis, invece, torna ad essere la matricola terribile che tutti s'aspettano, piazzandosi al 2° posto dietro l'inarrestabile Gallipoli. Subito sotto ai federiciani, le protagoniste del derby in terra tarantina, Taranto e Bisceglie, due squadre che non hanno ancora ben chiaro che ruolo assumeranno.

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