Napoli, freddati dai killer dello stesso clan

NAPOLI - Nuova storia di malavita dal capoluogo partenopeo. A causa di rancori interni al cartello camorristico di appartenenza avrebbe ordito e messo in atto, nel novembre 2009, il duplice omicidio dell'allora capo clan, Gennaro Sacco e del figlio di quest'ultimo. Stamani i carabinieri del nucleo investigativo di Napoli hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque esponenti del clan Sacco Bocchetti. I cinque sono già detenuti: l'accusa di omicidio e porto di armi.

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