Rigenerazione urbana, al via a Lecce Ape Story

LECCE - Venerdì 12 dicembre, a partire dalle ore 19, è in programma lo spettacolo itinerante Ape Story. Si tratta di un lavoro inedito che ha visto impegnato l'attore e regista Ippolito Chiarello in un laboratorio teatrale in lingua dialettale, in collaborazione con l'associazione Il Campanile. l’iniziativa fa parte del progetto di Rigenerazione Urbana del Quartiere Leuca promosso dall'Assessorato all'Urbanistica del Comune di Lecce. C’erano una volta i quartieri, con i propri negozi, i propri mestieri, le proprie scuole, i vicini di casa che si conoscevano tutti e cucinavano una porzione in più da condividere col dirimpettaio; c’erano i quartieri con le proprie chiese, i propri cinema, i propri teatri, le proprie storie di quartiere. Questo avveniva prima della nascita dei centri commerciali e degli ipermercati, dei multisala, della mobilità continua, della connessione veloce e di face book, quando uscire per strada era necessario per ritrovarsi e i centri storici erano anch’essi quartieri e non luoghi deputati allo svago e al consumo. Ci sono quartieri che resistono e si riscoprono, che reinventano modalità altre per rileggersi, per accogliere le trasformazioni in atto, i nuovi venuti, le altre lingue, per ricostruire una propria identità, innestata sulla propria storia ma aperta anche al nuovo. E’ quello che sta accadendo nel Quartiere Leuca, grazie alle associazioni e agli artisti coinvolti nella “rigenerazione urbana” e ai molti laboratori che stanno sollecitando gli incontri e la presa di consapevolezza della ricchezza del tessuto sociale della zona. Uno di questi incontri straordinari stato fatto col teatro. Ippolito Chiarello, attore, regista e pedagogo della compagnia Nasca Teatri di Terra, autore e principale interprete del barbonaggio teatrale, fondatore della recente Compagnia Ammirata nel quartiere Santa Rosa (ribattezzato Quartiere Ammirato) ha incontrato e instaurato una collaborazione a tutto tondo con la compagnia teatrale Il Campanile, compagnia amatoriale multi generazionale, attiva nel quartiere Leuca sin dagli anni ’60, erede di un patrimonio di commedie dialettali e di un importante repertorio di spettacoli. Una pietra miliare del quartiere dove risiede da 50 anni e dove ha formato al teatro generazioni diverse, tra attori amatoriali e pubblico. Una grande famiglia impegnata a mantenere viva la tradizione del teatro vernacolare e della lingua dialettale, che si è lasciata tentare dalle proposte degli attori barboni e degli attori ammirati, compagine particolare che insieme ad Ippolito ricerca un rapporto sentimentale e diretto col pubblico, scavallando le istituzioni e lavorando per strada. Insieme sono diventati attori uastasi. Da questa unione ha preso vita il laboratorio Ape Story: quartiere Leuca si racconta con attori della tradizione e nuovi attori di ogni età (ancora in corso, ogni lunedì e venerdì dalle 19 alle 21, nella sala teatro della Chiesa di San Guido in via Oslavia) che termineràvenerdì 12 dicembre con la performance finale itinerante a bordo dell’ape car, teatrino mobile che porterà attori e storie da via Leuca negli altri quartieri della città. Il percorso prevede la tappa iniziale alle 19 in via Leuca, poi l’ape carica di seggiole e attori, comincerà il suo viaggio a tappe, per terminare in piazza San Oronzo. Ad ogni tappa un attore allestirà la platea, disponendo le sedie ad anfiteatro nello spazio pubblico, e poi monterà sul cassone dell’ape per interpretare la sua storia, portando negli altri quartieri della citta’ “I uastasi de San Guido - Storia di un campanile”. Gli interpreti/uastasi sono: Nicoletta Achille, Fabio Margiotta, Sabina De Giorgi, Gianluca Preite, Rosy de Luca, Nicole Caputo, Eleonora Ingrosso, Enzo Pagliara, Serena Leone, Sandro Melissano, Giuseppe Miggiano e Francesca Valerio.

Il lavoro è la restituzione finale dello studio di testi storici redatti e interpretati dalla compagnia vernacolare, tra cui Il Campanile, Lu pensionante de Lussu, Lu pattudelludiaulu, e da un lavoro sulla canzone popolare Arcu de Pratu. I venti partecipanti al laboratorio, uomini e donne dai 14 ai 71 anni, attori della compagnia Il Campanile, attori della Compagnia Ammirata, insieme a non attori hanno lavorato sul corpo, sulla voce, sulla lingua e sulla drammaturgia, in un incontro tra tradizione e innovazione, in cui tecniche e approcci diversi si sono decostruiti vicendevolmente, e ricostruiti attraverso nuove narrazioni. Il laboratorio Ape Storye I uastasi de San Guido”è parte del progetto In circol’azione, a scuola sull’ape car, a cura diloophousenell’ambito del Programma integrato di rigenerazione urbana di via Leuca, Secondo Stralcio. Il progetto è sostenuto anche da Musagates Foundation (Canada) e da l’aperipatetica. Nel quartiere Leuca l’ape trasporta “conoscenze” e crea relazioni, suggerisce percorsi formativi creativi, viaggia attivando collaborazioni tra gli abitanti e tra le associazioni interessate alla Rigenerazione Urbana. L’ape car, l’aperipatetica, diventa piattaforma di scambio e dispositivo riconoscibile, centro di una postazione mobile capace di trasformarsi per rispondere ai bisogni del quartiere con l’idea di produrre nuovi saperi e di mettere in rete le competenze esistenti. L’ape diventa la sede “ambulante” di una scuola di quartiere, che fornisce corsi di studio e momenti di socializzazione intorno ad idee, desideri, e necessità. L’aperipateticaè a disposizione di chi voglia utilizzarla a questi fini.

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