Federico II al Castello di Trani tra storia e teatro

(Ph: D.Notaristefano)
TRANI - Riprende da marzo a maggio, su prenotazione da parte delle scuole superiori del territorio, lo spettacolo Federico II e il Sogno della Conoscenza scritto e diretto da Gianluigi Belsito per la società Nova Apulia che gestisce il Castello di Trani dove l’evento ha luogo. Si tratta della sperimentazione di una nuova formula di fruizione dei beni culturali che utilizza il teatro per narrare la storia dei luoghi con una messinscena in costume nata per essere rappresentata in maniera itinerante, con il pubblico che segue gli spostamenti degli attori nella scenografia più naturale e consona al contesto della narrazione.

Impegnati nel format ideato dal Teatro del Viaggio di Gianluigi Belsito, anche interprete del personaggio di Michele Scoto, gli attori Luigi Di Schiena nel ruolo del’Imperatore, Maria Lanciano in quello delle donne più importanti della sua vita dalla madre alle mogli, Domenico Tacchio come Pier delle Vigne, e Antonio Todisco, che si alterna con Gianni Fimiani, come Papa Gregorio IX che scomunica ripetutamente Federico.

Le foto di scena sono di Daniele Notaristefano. Figura emblematica del Medioevo, anzi della storia intera senza limitazioni di tempo e di spazio, Federico II di Svevia, il puer apuliae, ha lasciato tracce preziose e numerose testimonianze in terra di Puglia. I castelli federiciani, simbolo di potere e lungimiranza, e anche della sua sete di conoscenza, sono disseminati un po’ ovunque, tanto da costituire nel loro insieme uno degli itinerari turistici più classici di queste regioni.

Qui, attori in costumi d’epoca ridanno vita alle bianche pietre di uno tra i più belli tra i manieri di Puglia, e l’Imperatore, i Papi, i suoi ministri e consiglieri, i sapienti di cui amava circondarsi, le sue donne, i personaggi più importanti della vita magniloquente dello stupor mundi offrono al pubblico lo spettacolo del Teatro dei Luoghi. “E’ un buon modo di approfondire la Storia” commentano alcuni docenti già intervenuti per valutare la possibilità di organizzare gite scolastiche proprio in questo contesto. “La formula teatrale è originale e permette di attirare maggiormente l’attenzione sulla stessa struttura architettonica, rendendo viva la visita guidata”.

E per la scuola primaria sta per debuttare, con la stessa importazione teatrale, Re Artù e i Misteri del Castello. Prenotazioni al 333.9120388 oppure via mail: gianluigibelsito@gmail.com

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