Incredibile ad Ostuni: crolla soffitto scuola: feriti alunni e maestra
OSTUNI - Incredibile ad Ostuni. Questa mattina, nell'appena ristrutturato Edificio Pessina, che ospita una scuola elementare, si è staccato un pezzo di intonaco dal soffitto di un'aula. Due alunni e la maestra sono finiti in ospedale. Le loro condizioni, a quanto si è saputo, non sarebbero gravi.
La scuola è stata di recente sottoposta a interventi di ristrutturazione. Sul posto sono accorsi subito i tecnici dell’ufficio tecnico comunale oltre ai Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale.
"Queste cose non devono succedere. Ora basta, non possiamo temere per la vita dei nostri figli. I nostri bambini sono in pericolo. La scuola va chiusa e vanno effettuati controlli a tutti i solai. Non può succedere una cosa simile in una scuola appena ristrutturata". Così all'ANSA il papà di un bimbo che frequenta quella scuola.
Vendola: Vicenda gravissima - “La messa in sicurezza delle scuole in tutta Italia è una grande questione che deve interrogare ed interpellare il governo e la politica, ma ad Ostuni si è sfiorata una strage. Le notizie che ci danno gli amministratori locali è che si tratta di una vecchia scuola la cui ristrutturazione è durata ben cinque anni e che solo recentemente è stata consegnata. Questo rende particolarmente insopportabile quanto è accaduto, il rischio che hanno corso i bambini e le ferite che due hanno riportato. Tutto questo è inaccettabile. Chiedo si faccia piena luce su questa vicenda e che i responsabili di quello che appare come un crimine nei confronti dei bambini vengano assicurati rapidamente alla giustizia”.
Così il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, incontrando i giornalisti a margine di un incontro, a proposito del crollo verificatosi nella scuola Pessina di Ostuni nel quale sono rimasti feriti due bambini di 7 anni e una insegnante.
Questa mattina si è recata immediatamente sul posto l’assessore regionale al Diritto allo Studio Alba Sasso che ha incontrato in ospedale le famiglie dei bambini feriti e l’insegnante coinvolta.
“Una vicenda gravissima - ha commentato la Sasso - una cosa che non doveva assolutamente succedere dal momento che l’edificio scolastico era stato completamente ristrutturato e riconsegnato solo qualche mese fa. Abbiamo sfiorato la tragedia. Si è evitato il peggio, solo grazie alla prontezza degli insegnanti che hanno immediatamente allontanato i bambini dall’aula. Mi chiedo se e come siano stati fatti i dovuti controlli su un luogo che accoglie i bambini e che quindi dovrebbe garantire massima serenità e sicurezza alle famiglie”.
Bordo (Pd): Si indaghi su lavori ristrutturazione - "Sul crollo al 'Pessina' di Ostuni, invece di insultare si indaghi su come sono stati fatti i lavori di ristrutturazione. La scuola è stata appena inaugurata!". Lo scrive, su Twitter, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo, del Pd.
Codacons: Istituti in Italia cadono a pezzi - "Ancora un caso di soffitto che crolla in una scuola italiana, a dimostrazione dello stato di fatiscenza in cui versano gli istituti scolastici nel nostro paese". Lo afferma il Codacons, commentando l'incidente avvenuto nella scuola elementare Pessina di Ostuni.
"Sono anni - si apprende nella nota - che denunciamo il degrado delle scuole italiane, che come dimostrano i frequenti crolli di soffitti e intonaci, cadono letteralmente 'a pezzi', ma nessuno interviene - spiega il presidente Codacons, Carlo Rienzi - Una situazione che rappresenta un potenziale pericolo per studenti, insegnanti e personale scolastico. Ci chiediamo che fine abbiano fatto il Piano generale di edilizia scolastica che obbligava il Ministero dell'Istruzione ad adottare precisi provvedimenti in materia, e il famoso piano sulle 'scuole sicure' annunciato dal premier Renzi che prevedeva 400 milioni di euro per 2400 interventi a partire dal 2015".
La scuola è stata di recente sottoposta a interventi di ristrutturazione. Sul posto sono accorsi subito i tecnici dell’ufficio tecnico comunale oltre ai Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale.
"Queste cose non devono succedere. Ora basta, non possiamo temere per la vita dei nostri figli. I nostri bambini sono in pericolo. La scuola va chiusa e vanno effettuati controlli a tutti i solai. Non può succedere una cosa simile in una scuola appena ristrutturata". Così all'ANSA il papà di un bimbo che frequenta quella scuola.
Vendola: Vicenda gravissima - “La messa in sicurezza delle scuole in tutta Italia è una grande questione che deve interrogare ed interpellare il governo e la politica, ma ad Ostuni si è sfiorata una strage. Le notizie che ci danno gli amministratori locali è che si tratta di una vecchia scuola la cui ristrutturazione è durata ben cinque anni e che solo recentemente è stata consegnata. Questo rende particolarmente insopportabile quanto è accaduto, il rischio che hanno corso i bambini e le ferite che due hanno riportato. Tutto questo è inaccettabile. Chiedo si faccia piena luce su questa vicenda e che i responsabili di quello che appare come un crimine nei confronti dei bambini vengano assicurati rapidamente alla giustizia”.
Così il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, incontrando i giornalisti a margine di un incontro, a proposito del crollo verificatosi nella scuola Pessina di Ostuni nel quale sono rimasti feriti due bambini di 7 anni e una insegnante.
Questa mattina si è recata immediatamente sul posto l’assessore regionale al Diritto allo Studio Alba Sasso che ha incontrato in ospedale le famiglie dei bambini feriti e l’insegnante coinvolta.
“Una vicenda gravissima - ha commentato la Sasso - una cosa che non doveva assolutamente succedere dal momento che l’edificio scolastico era stato completamente ristrutturato e riconsegnato solo qualche mese fa. Abbiamo sfiorato la tragedia. Si è evitato il peggio, solo grazie alla prontezza degli insegnanti che hanno immediatamente allontanato i bambini dall’aula. Mi chiedo se e come siano stati fatti i dovuti controlli su un luogo che accoglie i bambini e che quindi dovrebbe garantire massima serenità e sicurezza alle famiglie”.
Bordo (Pd): Si indaghi su lavori ristrutturazione - "Sul crollo al 'Pessina' di Ostuni, invece di insultare si indaghi su come sono stati fatti i lavori di ristrutturazione. La scuola è stata appena inaugurata!". Lo scrive, su Twitter, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo, del Pd.
Codacons: Istituti in Italia cadono a pezzi - "Ancora un caso di soffitto che crolla in una scuola italiana, a dimostrazione dello stato di fatiscenza in cui versano gli istituti scolastici nel nostro paese". Lo afferma il Codacons, commentando l'incidente avvenuto nella scuola elementare Pessina di Ostuni.
"Sono anni - si apprende nella nota - che denunciamo il degrado delle scuole italiane, che come dimostrano i frequenti crolli di soffitti e intonaci, cadono letteralmente 'a pezzi', ma nessuno interviene - spiega il presidente Codacons, Carlo Rienzi - Una situazione che rappresenta un potenziale pericolo per studenti, insegnanti e personale scolastico. Ci chiediamo che fine abbiano fatto il Piano generale di edilizia scolastica che obbligava il Ministero dell'Istruzione ad adottare precisi provvedimenti in materia, e il famoso piano sulle 'scuole sicure' annunciato dal premier Renzi che prevedeva 400 milioni di euro per 2400 interventi a partire dal 2015".
