Grottaglie, i giudici non credono alla difesa: condannato all’ergastolo per l’omicidio della compagna

di Piero Chimenti - La Corte d'Assise ha condannato all'ergastolo ed al pagamento di 100 mila euro di provvigionale nei confronti della famiglia della donna Beniamino Ligorio, ritenuto responsabile di omicidio nei confronti della compagna e madre di due figli. L'omicidio è avvenuto il 20 giugno dello scorso anno, nella loro abitazione nel centro storico grottagliese, per un colpo alla testa partito da una scacciacani modificata posseduta dall'uomo.

La tragedia sarebbe sfociata, dopo una lite, per motivi di gelosia, dato che nella mattinata una corteggiatrice aveva lasciato una dichiarazione d'amore destinata all'uomo. L'imputato si è sempre difeso affermando che si era trattato di un incidente e che il proiettile fosse partito accidentalmente. Versione che però non ha mai convinto i giudici, anche per la testimonianza dei vicini che avevano sentito delle urla provenienti dalle loro mura domestiche.

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