Istat: scende la disoccupazione a marzo, -11,4%, minimi dal 2012

L'occupazione a marzo in Italia cresce in tutte le fasce di età fuorchè tra i 25-34 anni che con il 59,3% di tasso di occupazione segnano un arretramento rispetto a febbraio (-0,1 punti) e una variazione nulla su marzo 2015. Per i più giovani il tasso di occupazione sale al 16,1% (+0,2 punti sul mese, +0,9 punti sull'anno), per i 35-49 anni il tasso sale al 72% (+0,4 punti sul mese, +0,3 sull'anno) mentre per i più anziani (50-64 anni) il tasso di occupazione sale al 57,7% con un aumento di 0,3 punti sul mese e di due punti sull'anno.

l tasso di disoccupazione a marzo scende all'11,4%, livello minimo dal dicembre del 2012. Lo rileva l'Istat, spiegando che rispetto a febbraio si registra un calo di 0,3 punti percentuali, mentre rispetto a marzo 2015 il calo è di 1,1 punti. I disoccupati scendono a 2.895.000 unità, con una diminuzione di 63.000 unità rispetto a febbraio (-2,1%) e di 274.000 (-8,6%) su marzo 2015.

In particolare, per i giovani il tasso è sceso al 36,7%, il dato più basso da ottobre 2012. Il tasso di disoccupazione nella fascia tra i 15 e i 24 anni a marzo è diminuito di 1,5 punti rispetto a febbraio e di 5,4 punti rispetto a marzo 2015. Nel trimestre gennaio marzo il tasso di disoccupazione giovanile è diminuito di 0,9 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.

A marzo tornano a crescere gli occupati con 90.000 persone al lavoro in più rispetto a febbraio e 263.000 in più rispetto a marzo 2015. Si è toccata quota 22.578.000 occupati (+1,2% su marzo 2015, +0,4% su febbraio). Il tasso di occupazione è risalito al 56,7% con un aumento di 0,2 punti su febbraio e di 0,9 punti su marzo 2015.

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