Paesaggio e selvicoltura, presentato volume “Storia del pensiero forestale: Selvicoltura Filosofia Etica”

di DONATO FORENZA — Il paesaggio e gli ecosistemi forestali stanno assumendo da oltre quaranta anni un nuovo ruolo nella pianificazione paesaggistica;una importante revisione nel modo di considerare il bosco e il paesaggio e un nuovo ruolo nell’ambiente. Infatti si sono verificati importanti cambiamenti nei rapporti bosco-uomo che hanno trasformato le tradizionali concezioni che consideravano il bosco soltanto produttore di legname e difesa del suolo. Il volume presentato recentemente analizza le diverse teorie scientifiche selvicolturali, con particolare attenzione alle loro connessioni di carattere filosofico, scientifico, ed etico. Si esaminano le teorie che stanno alla base della selvicoltura classica, naturalistica e della selvicoltura sistemica. La manifestazione di presentazione del Volume: “Storia del pensiero forestale: Selvicoltura Filosofia Etica” del noto Prof. Orazio Ciancio (Rubbettino Editore) presso l’Aula Marconi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, con organizzazione a cura  dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali e della  Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale, svoltasi a Roma, ha riscosso notevole successo.

L’analisi di correnti di pensiero, tra concezione newtoniana, neopositivismo e complessità dei sistemi viventi, evidenzia il progresso della ricerca e la nuova visione culturale dei servizi ecosistemici dei territori boscati e del paesaggio agro-forestale interconnesso determinano valenze innovative. L’evento ha previsto Piermaria Corona – Direttore, Centro di ricerca per la selvicoltura – CREA; indirizzi di saluto di: Francesco Loreto – Direttore, Dipartimento di Scienze Bio-Agroalimentari – CNR; Enrico Brugnoli – Direttore, Dipartimento Terra e Ambiente – CNR; Raffaello Giannini – Vice Presidente, Accademia Italiana Scienze Forestali; Marco Marchetti – Presidente, Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale. Hanno partecipato: Giuseppe Barbera, Professore dell’Università di Palermo; Marco Borghetti, Professore dell’Università della Basilicata; Fulco Pratesi,Presidente onorario del  WWF Italia; Florindo Rubettino, Editore; Alessandra Stefani, Vice Capo, Corpo Forestale dello Stato ed altri studiosi. La protezione del bosco merita sempre più notevole valenza di tutti i cittadini.

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