di NICOLA ZUCCARO — Dalle rose e dai fiori iniziali, per le buone intenzioni manifestate da Gianluca Paparesta e da Datò Noordin con l'auspicio del sindaco di Bari e della città metropolitana Antonio Decaro, di riportare in auge la piazza calcistica
del capoluogo pugliese, alle spine finali. Quest'ultime rappresentate dall'acquisizione del pacchetto di maggioranza al 50%
del Fc Bari 1908, detenuto fino allo scorso 8 aprile - data della firma del preliminare che ne formalizzava il relativo passaggio - dall'attuale presidente del club biancorosso, Gianluca Paparesta.
Perchè il 50 e non il 51 se non il 60%? E' il dubbio e non la semplice domanda rivolta dagli inviati quotidianamente al seguito del Bari a Paparesta e a Noordin. Per quest'ultimo a rispondere è stata l'Avv.ssa Grazia Iannarelli. Il legale romano, che tutela gli interessi e le attività italiane del magnate malese, ha respinto al mittente il dubbio della quota di maggioranza, spiegando che è intenzione dello stesso Noordin di acquisire, nel giro di pochi anni, quel restante 50% che consentirebbe al Bari di fare il salto di qualità anche in ambito europeo.
Ma la sagra delle domande dubbiose nell'affollata conferenza stampa tenutasi presso la sala del colonnato del Palazzo già sede della Provincia di Bari, non è terminata con la quantificazione del pacchetto di maggioranza ma è proseguita con la seguente domanda: a quanto ammonta l'acquisizione del 50% e quanto costa la rilevazione di questa quota? In attesa della relativa risposta, l'unica rassicurazione fornita dall'avv. Grazia Iannarelli, riguarda la conclusione delle operazioni di pagamento previste per fine maggio. Un primo passo - come ha rimarcato il legale romano - finalizzato a rendere corrette quelle operazioni di finanziamento utili per iniettare nuova linfa nelle casse societarie di Via Torrebella, garantendo così, come poi sottolineato all'unisono con Gianluca Paparesta, l'autoalimentazione del Fc Bari 1908.
Perchè il 50 e non il 51 se non il 60%? E' il dubbio e non la semplice domanda rivolta dagli inviati quotidianamente al seguito del Bari a Paparesta e a Noordin. Per quest'ultimo a rispondere è stata l'Avv.ssa Grazia Iannarelli. Il legale romano, che tutela gli interessi e le attività italiane del magnate malese, ha respinto al mittente il dubbio della quota di maggioranza, spiegando che è intenzione dello stesso Noordin di acquisire, nel giro di pochi anni, quel restante 50% che consentirebbe al Bari di fare il salto di qualità anche in ambito europeo.
Ma la sagra delle domande dubbiose nell'affollata conferenza stampa tenutasi presso la sala del colonnato del Palazzo già sede della Provincia di Bari, non è terminata con la quantificazione del pacchetto di maggioranza ma è proseguita con la seguente domanda: a quanto ammonta l'acquisizione del 50% e quanto costa la rilevazione di questa quota? In attesa della relativa risposta, l'unica rassicurazione fornita dall'avv. Grazia Iannarelli, riguarda la conclusione delle operazioni di pagamento previste per fine maggio. Un primo passo - come ha rimarcato il legale romano - finalizzato a rendere corrette quelle operazioni di finanziamento utili per iniettare nuova linfa nelle casse societarie di Via Torrebella, garantendo così, come poi sottolineato all'unisono con Gianluca Paparesta, l'autoalimentazione del Fc Bari 1908.