Bari, protesta di Greenpeace contro il tonno Mareblu


BARI - Sono stati in centinaia i volontari di Greenpeace che oggi, in 25 città italiane - tra cui Bari - hanno protestato contro il tonno in scatole Mareblu. Secondo l'associazione ambientalista, questo tonno sarebbe "in gran parte pescato con metodi non sostenibili". In azione anche in uno dei centri commerciali più frequentati del capoluogo pugliese, i volontari hanno riempito i carrelli coi prodotti Mareblu, portandoli in giro per le corsie ed impedendone l'acquisto da parte dei consumatori. Il tonno sottratto alla vendita è stato sostituito sugli scaffali da un cartello recante la scritta "Mareblu lascia il mare vuoto come questo scaffale".

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