Scienza, arte e musica al Faro Borbonico di Bari con Matteo Gelardi e Rosario De Gaetano

di VITTORIO POLITO — Nell’ambito dei programmi culturali dell’Associazione “Mar di Levante” di Bari, si è svolto, presso il Faro Borbonico del Porto di Bari, l’incontro-mostra “Art & Science – quando la scienza diventa arte”, con il prof. Matteo Gelardi, citologo nasale e otorinolaringoiatra, che ha presentato immagini e opere “artistiche” di microscopia.

Sono intervenuti: Elisa Cataldi, presidente dell’Associazione “Mar di Levante”, Isabella Battista, docente di storia dell’arte, Gabriella Campa, pediatra, dell’Associazione “Mar di Levante”, Giovanna Gelardi, scenografa e costumista, che ha sfilato con le sue modelle vestite con le opere “artistiche” riprese dal microscopio, e il prof. Rosario De Gaetano, pianista, che ha eseguito alcuni brani musicali improvvisati, molto graditi dal pubblico presente.

Matteo Gelardi – È professore a contratto presso le Scuole di Specializzazione in Otorinolaringoiatria delle Università degli Studi di Padova e Ferrara per l’insegnamento della Citologia Nasale. È Dirigente di I livello, “Responsabile della Unità Operativa Semplice di Rinologia” presso la Clinica Otorinolaringoiatrica dell'Università degli Studi di Bari (Policlinico). Organizza in Italia ed in Europa Corsi e Master di Citologia Nasale.

Rosario De Gaetano, da solista, partecipa ad eventi e rassegne musicali locali, nazionali e internazionali; compone musiche originali per spettacoli teatrali, videoclip, musiche d’ambientazione per mostre etc. Insieme ad altri musicisti baresi, crea o collabora ad alcuni progetti musicali di rilievo.

Ed ora qualche notizia sul faro borbonico, sede dell’Associazione “Mar di Levante”.

Il fanale fu costruito nel 1879, sull’estremità settentrionale della diga foranea, dopo il naufragio di un bastimento a vela che nella tempesta non riuscì a superare il molo, finendo contro le rocce.

L'associazione “Mar di Levante” ha restaurato in parte la struttura, con la concessione rilasciata dall' Autorità portuale di Bari, restituendo alla città un luogo simbolo della storia e della cultura marinara. L’associazione citata intende rendere il Faro un luogo dove, chiunque ami il mare, possa partecipare a incontri e iniziative finalizzate al rapporto con il mare e la cultura.

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