di NICOLA ZUCCARO - E' un punto che accontenta per metà quello ottenuto dal Bari contro la Ternana. I segnali di miglioramento evidenziati da Roberto Stellone nel dopogara non hanno cancellato nè nascosto il suo rammarico per la mancata cattiveria espressa in fase realizzativa. Eppure dopo la superba prova nel secondo tempo della gara di Perugia dello scorso 3 settembre (a cui era seguita l'opaca prestazione in quel di Vicenza) e la prima vittoria casalinga ai danni del Cesena, dal Liberati di Terni si attendeva il ritorno dei galletti a Bari con i 3 punti a portata di mano, alla luce delle cinque limpide occasioni sprecate per sbloccare il risultato e ottenendo così il secondo successo esterno, in questo primo scorcio di campionato.
Così non è stato ma, alla fine dei conti, gli uomini di Stellone non sono rientrati con le mani vuote nel capoluogo, in virtù del momentaneo terzo posto in classifica che accredita il Bari fra le candidate per la promozione in A.
Una posizione che dovrà essere consolidata già a partire dall'imminente
sabato 24 settembre quando, alle ore 15, il Bari riceverà la matricola Benevento, la seconda rivelazione della Serie B 2016-2017 dopo l'altra matricola Cittadella. Quest'ultima, a sorpresa, attuale capolista del campionato cadetto a punteggio pieno con 15 punti.
