Si presenta il volume “Canzoni pennelli bandiere e supply” alla libreria Campus

BARI - Sabato 17 settembre alle ore 18:30 sarà presentato presso la libreria Campus, via toma 76/78 Bari il volume di Ernesto Bassignano “Canzoni pennelli bandiere suppli'” (Les Flaneurs editore).

Da straordinario affabulatore qual è, Tinin, al secolo Ernesto Bassignano, avverte dentro di sé un fermento emotivo e sentimentale che urge alla coscienza e chiede di emergere in superficie e di diventare parola. Tutto questo mondo interiore viene dall’autore abilmente plasmato e reso fruibile attraverso questo racconto autobiografico, ricco di storie, di accadimenti, di aneddoti e di fatti che hanno caratterizzato la rivoluzione culturale del ’68, non solo in Italia. I ricordi riaffiorano dal mare magnum della memoria e ripercorrono, come in un viaggio guidato, le tappe fondamentali della sua formazione artistico-politica, dalla scrittura di testi impegnati per il Teatro Politico di Strada all’esperienza del Folkstudio.

E tanti sono i personaggi della canzone italiana (Francesco De Gregori, Antonello Venditti (che firma la prefazione), Giorgio Lo Cascio, Lucio Dalla, Rino Gaetano, Claudio Baglioni e altri ancora), dello spettacolo e del cinema (Gian Maria Volonté, Paolo Villaggio) e della letteratura (Alberto Moravia, Dacia Maraini) che, a vario titolo, hanno fatto parte della sua vita umana e professionale. Non mancano riferimenti alla sfera privata, alle donne e agli amori, di questo cantautore “storico” della musica italiana.

Ernesto Bassignano, cantautore, giornalista e conduttore radiofonico. Studente di scenografia all’Accademia di Belle Arti, tra il 1966 e il 1968 è tra i protagonisti come attore, cantante e compositore del gruppo Teatro Politico di Strada, di cui fanno parte anche Edmonda Aldini e Gian Maria Volonté. Nel 1969 entra a far parte del cast fisso del Folkstudio, dove ha modo di proporre le sue canzoni e dove conosce altri giovani cantautori come Ludwig, Edoardo e Stelio, e i più giovani Francesco De Gregori, Antonello Venditti e Giorgio Lo Cascio. Dal 1980 inizia anche la carriera di intrattenitore radiofonico, conducendo molti programmi in Rai, e quella di critico musicale presso Paese Sera. Non abbandona però l’attività di cantautore, continuando a incidere album come D’Essai, Bassingher e La luna e i falò. Tra i suoi ultimi lavori: Aldilà del mare (2009) e Vita che torni (2014).

Giornalista Rai dal 1991, ha condotto dal 1999 al 2011, insieme al giornalista sportivo Ezio Luzzi, la popolare trasmissione di satira sociale intitolata “Ho perso il trend” in onda su RadioUnoRai.

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