Ilva, Emiliano a Renzi: ricordati dei figli di Taranto

BARI - "@matteorenzi ricordati anche dei figli di Taranto. Oggi hai ratificato un trattato che obbliga l'Italia a decarbonizzare le sue industrie". È il tweet con cui il presidente della Regione Puglia, Emiliano, ha riposto a Matteo Renzi che sul social network aveva scritto: "Oggi in Consiglio dei Ministri la ratifica dell'accordo di Parigi sul clima. L'Italia che pensa ai propri figli".

Si tratta della risposta del governatore pugliese al premier ieri, avvenuta in tarda serata. Stamani lo scambio di tweet è stato rilanciato anche su Facebook dal presidente della Regione Puglia.

Solo poche ore fa fu presentato a Bari uno studio choc secondo cui all'aumento della produttività dell'Ilva d, corrisponde l'incremento di malattie e mortalità tra i cittadini del capoluogo ionico e dei vicini comuni Massafra e Statte.

Emiliano in quella circostanza ammise di non esser riuscito ad avere col governo un confronto sull'Ilva, neppure sulla sua proposta di decarbonizzare lo stabilimento riducendo così le emissioni inquinanti.

IL POST DI RENZI - "Il Consiglio dei ministri di ieri ha approvato lo storico accordo sul clima che adesso passa in Parlamento. Sono felice, è un gesto importante per i figli. Stamattina mi immergo nel profondo nord-est. Come sempre a ottobre gli esperti ci dicono che le nostre misure non hanno copertura e i numeri non tornano. Rispetto le loro tesi anche se ricordo che dicevano la stessa cosa per gli 80 euro, per la tassa sulla prima casa, per il JobsAct e i suoi incentivi, per l'Irap costo del lavoro, per le tasse agricole, per il patent box e il superammortamento o per i soldi in più sulla scuola o sulla cultura. Abbiamo sempre trovato le coperture, smentendo le previsioni negative: continueremo a farlo" ha dichiarato sul suo profilo Facebook il premier Matteo Renzi. Poco dopo il tweet del governatore pugliese in risposta.

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