SERIE A. Juve, archiviata la sconfitta contro il Milan, ritorna la vittoria, asfaltata la Samp per 4-1. Marchisio, ritorno ok

(ANSA)
di ALESSANDRO NARDELLI - Archiviata la bruciante sconfitta con il Milan, con tutta lo strascico polemico conseguente al match, la Juventus è ritornata subito a dettare legge, superando agevolmente per 4-1 la Sampdoria. La squadra di Max Allegri, ha ritrovato in un colpo solo, i tre punti, il gioco, la fiducia, un Chiellini monstre, autore di una doppietta, un Marchisio tirato a lucido e il suo centravanti inceppato, il croato Mandzukic. Adesso ci si aspetta continuità dalla Madama, in un campionato che, oggettivamente può essere solamente perso dai bianconeri. Autori dei gol, Mandzukic al 4', Chiellini al 9' e all'89', e Pjanic al 65' per i padroni di casa, mentre il gol della bandiera per la Samp è stato di Schick al 57' minuto.

Una Juventus, schierata da Allegri con il 4-3-3, con Cuadrado al fianco di Mandzukic e Higuain, che è partita a razzo nel match di ieri, e che è sembrata capace di poter fare quello che voleva in campo, visto l'inizio troppo fin troppo rinunciatario della squadra doriana. Sorprendenti le scelte di Giampaolo che inizialmente ha lasciato in panchina i due titolari Quagliarella e Muriel, subentrati nel secondo tempo, lanciando in attacco Budimir e Schick. Nonostante ciò, alle abbaglianti luci del successo, hanno fatto da contraltare le ombre dovute a un rilassamento nel secondo tempo, con la Vecchia Signora in vantaggio di due gol, che ha portato al gol avversario del 2-1, e che ha fatto scattare più di un allarme. Da sottolineare in negativo l'ennesimo infortunio, questa volta occorso al Evra, uscito per un problema al polpaccio sinistro.

Migliori in campo in assoluto a pari merito, Mandzukic, Marchisio e Cuadrado. L'attaccante croato, a secco da sei mesi con la maglia della Juventus, è riuscito a sbloccarsi con un colpo di testa preciso, su cross di Cuadrado. Oltre a ciò, tanto movimento e dialogo con il compagno di squadra Higuain, a dimostrazione di come i due non siano assolutamente incompatibili. Marchisio invece, al ritorno dopo l'infortunio, ha dimostrato subito di essere fondamentale per il centrocampo dei bianconeri, con la sua grinta e la sua leadership. Il principino ci ha messo subito gamba nei contrasti, senza alcun timore di sorta, ed è riuscito a dare quell'ordine in mediana, che troppo spesso era mancato finora. Infine Cuadrado, freccia scatenata sulla fascia destra, in grado di far girare la testa al suo diretto avversario Regini, con il suo brio e la sua velocità. Suo il cross per il vantaggio della Juventus.

Male invece Dani Alves, che ha sofferto anche troppo il belga Praet, trequartista sampdoriano, e ha regalato alcuni palloni molto pericolosi agli avversari. Un calciatore della sua classe dovrebbe fare il diavolo a quattro, ma non è così, a dimostrazione di un'inspiegabile involuzione da parte del terzino brasiliano.

La prossima sfida verrà disputata questo sabato alle 20:45, in casa contro il Napoli, vero banco di prova per la Juventus che dovrà dare una prova di forza anche contro gli azzurri, diretti avversari per la lotta scudetto.

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