Brindisi, 18enne investe fidanzati: indagato per omicidio colposo

BRINDISI - Momenti di paura sulle strade del Brindisino. Un 18enne che ieri sera attorno alle 22, alla guida di una Nissan Pixo, ha investito due fidanzati uccidendo la ragazza e ferendo l'uomo è indagato per omicidio stradale.

La vittima è Anna D'Amico, di 25 anni, che è morta dopo il ricovero in ospedale, mentre il ferito ha 32 anni ed è ricoverato nell'ospedale Perrino di Brindisi con una prognosi di 40 giorni. L'investitore è risultato negativo ai test tossicologici e alcolemici.
 
Il dramma si è consumato in via Provinciale San Vito. La dinamica è stata ricostruita dai poliziotti della Stradale di Brindisi che hanno effettuato i rilievi: a quanto pare i due ragazzi stavano attraversando la strada quando sono stati travolti dalla vettura guidata dal giovane che si è poi fermato a soccorrerli.

Sul posto i vigili del fuoco e il 118.

LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO CARLUCCIO - Queste sono ore di grande dolore per Brindisi: le morti di Francesco e Anna, dovute a due tragici incidenti stradali, hanno segnato profondamente la nostra città. Un altro incidente, avvenuto nella mattinata di domenica, solo per circostanze fortuite non ha portato altri lutti. Così in una nota Angela Carluccio.

Il momento di angoscia e di sofferenza, oltre al cordoglio e alla vicinanza a chi vive queste ore di disperazione, ci deve spingere a cercare immediate soluzioni per tentare di limitare al massimo la possibilità che si debbano piangere ancora nostri figli, rendendo più sicure le strade di competenza comunale.

Per questo motivo riunirò subito un tavolo tecnico con l’assessore al Traffico, il comandante della polizia municipale e personale dell’Ufficio tecnico per individuare soluzioni immediate.

Tra queste chiederò la verifica dell’illuminazione stradale, l’aumento di attraversamenti pedonali con segnalazione luminosa, l’installazione di nuovi dissuasori elettronici luminosi di velocità e la rimessa in funzione di quelli già esistenti.

Disporrò anche l’aumento dei controlli della polizia municipale e solleciterò la prefettura affinché le arterie principali della città siano presidiate anche nelle ore notturne, quando la polizia municipale non è più in servizio, come deterrente per la velocità.

Inoltre chiederò che l’orario di funzionamento degli impianti semaforici sia prolungato alle ore notturne.

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