Crollo torre Genova, 10 anni a comandante Jolly Nero

GENOVA – Il giudice del tribunale di Genova ha condannato a 10 anni e 4 mesi di reclusione il comandante della nave cargo Jolly Nero della compagnia Messina, Roberto Paoloni, per il crollo della torre piloti del porto del capoluogo ligure avvenuto il 7 maggio del 2013.

Nel dramma, provocato da una manovra errata della nave cargo Jolly Nero che urtò e abbatté la torre, persero la vita 9 persone e altre 4 rimasero ferite.

L'IRA DEI PARENTI - Assassini, assassini. Avete ammazzato 9 persone, non finisce qui". Lo hanno gridato in aula, subito dopo la lettura della sentenza per il crollo della Torre Piloti del porto di Genova i familiari di alcune vittime. Le accuse dei parenti delle vittime era rivolto in modo particolare al comandante della Jolly Nero, Roberto Paoloni, condannato a 10 anni e 4 mesi: il marittimo, presente in aula, si è allontanato inseguito dai familiari trattenuti dai loro avvocati. Durante la requisitoria il pm aveva chiesto per il comandante 20 anni e 7 mesi. 

"Non ci siamo proprio, i veri responsabili, Olmetti e i Messina, sono stati il primo assolto e i secondi puniti con una multa. Paoloni è un mascalzone". Lo ha detto Adele Chiello, madre di Giuseppe Tusa, uno dei militari della capitaneria morti nel crollo della Torre. "Ho creduto nella magistratura, ma sono delusa. Il pm ha lavorato bene, ma non ci siamo. Bisogna far uscire la melma dal porto di Genova".

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