F1. GP Gran Bretagna: Hamilton domina Silverstone, problemi alle gomme per le Ferrari

(ANSA)
di PIERO LADISA – Lewis Hamilton cala il pokerissimo. L’inglese vince per la quinta volta (quarta consecutiva) il Gran Premio di Gran Bretagna, mandando in visibilio la marea di connazionali giunti a Silverstone per sostenerlo. Una gara dominata dall’inizio alla fine, che rilancia Hamilton nel Mondiale ora a solo un punto dal leader Sebastian Vettel (solo 7°, costretto a una sosta suppletiva per il dechappamento dell’anteriore sinistra). La Mercedes conclude così un weekend da sogno grazie anche al secondo posto conquistato da Valtteri Bottas (partito 9°). Completa il podio la Ferrari di Kimi Raikkonen (afflitto anch'egli da un problema alla gomma del compagno di squadra). Alle spalle della Top Three ci sono le Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciardo (grande rimonta dell’australiano, al via dalla 19ma piazza). Seguono Nico Hulkenberg, Vettel, le Force India di Ocon e Perez, con Felipe Massa che chiude la zona punti. 

SUBITO SAFETY CAR. Subito un colpo di scena nel giro di ricognizione, con la Renault di Jolyon Palmer costretta a fermarsi lungo la pista. Procedura di partenza abortita e nuovo start. Al via Hamilton conserva la posizione, così come Raikkonen, mentre Vettel deve cedere il terzo posto a Verstappen. A centro gruppo è battaglia tra le Toro Rosso di Sainz e Kvyat, con lo spagnolo che nel contatto con il russo (poi penalizzato) ha la peggio, riportando il ritiro. L’incidente tra i due "torelli" costringe la direzione gara all’ingresso in pista della Safety Car, per permettere ai commissari di pista di rimuovere i detriti presenti nel tratto di pista incidentato. 

RIPARTENZA. La Safety Car riprende la via dei box al termine del quarto passaggio. Nei giri successivi alla ripartenza, Hamilton inizia a imprimere il proprio ritmo, creando margine tra se e Raikkonen, unico tra i presenti in pista a replicare ai tempi dell’inglese. Alle spalle del duo di testa, si scatena la battaglia tra Verstappen e Vettel che danno via a un accesso duello al 13° passaggio: l’olandesino riesce a resiste agli attacchi del tedesco conservando la posizione. Bottas intanto riesce a recuperare posizioni salendo al quinto posto, con Ricciardo che si appresta, sorpasso dopo sorpasso, ad entrare in zona punti. 

VALZER DEI PIT-STOP. Il primo tra i top a effettuare il cambio gomme è Vettel (18° giro, passando da supersoft a soft), che tenta così il classico degli undercut su Verstappen. La strategia adottata dal muretto box della Rossa da i frutti sperati al giro successivo, con Vettel che si ritrova davanti all’olandesino dopo il pit di quest’ultimo. Tra giro 24 e 25 sono Raikkonen e Hamilton ad effettuare la sosta, con l’inglese che riesce a mantenere la leadership sul teammate Bottas, salito al secondo posto non essendosi ancora fermato (partito con le soft). 

L'ordine di arrivo del GP

MARTELLO HAMILTON.
Dopo il cambio gomme, Hamilton ritorna a spingere, aumentando così il gap da Bottas, entrato ai box al 32° passaggio (gomme supersoft per il finlandese) come Ricciardo (soft). Il finlandese della Mercedes rientra in pista al quarto posto alle spalle di Hamilton, Raikkonen e Vettel, mentre l’australiano della Red Bull scivola dal sesto al decimo posto. Con gomme più prestazionali, Bottas si avvicina giro dopo giro a Vettel che supera nel corso del 43° passaggio (dopo un precedente tentativo andato a vuoto), con il tedesco che inizia ad avvertire problemi di blistering alle anteriori. 

PROBLEMA PER LE ROSSE. Dopo poco, a pochi giri dalla conclusione, entrambe le Ferrari subiscono il problema dell’anteriore sinistra. Ad avere la peggio è Vettel, scivolato dal quarto al settimo, con il fondo della vettura danneggiato dopo il giro di rientro ai box su tre ruote per il cambio gomme. Raikkonen invece riesce a conservare il podio, grazie alla contemporanea sosta di Verstappen, malgrado la seconda posizione persa su Bottas. Ricciardo nel frattempo mette a segno gli ultimi definitivi sorpassi in pista su Massa, sulle Force India e su Hulkenberg che lo portano fino alla sesta piazza finale. 

GP DA DIMENTICARE. Il podio ottenuto con il solo Raikkonen è una magra consolazione per la Ferrari che vede la Mercedes prendere il largo nei costruttori (+55 il vantaggio della Stella sul Cavallino), mentre Hamilton è pronto a cercare il sorpasso iridato su Vettel (un solo punto tra i due) già dal prossimo appuntamento in programma all’Hungaroring il 30 luglio. 

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