Ionut Rada (intervista) presenta 'The Rada Way': "Lo sport deve essere parte della vita di tutti noi"

di REDAZIONE - Un’iniziativa importante quella intrapresa dal noto calciatore Ionut Rada, difensore rumeno ex Bari che dal 2016 gioca nella Fidelis Andria, con il suo progetto "The Rada Way’’. L'iniziativa ha coinvolto dal 2016 diverse scuole elementari (tra cui la Mameli e l'istituto comprensivo Japigia II) e accademie di calcio di Bari e provincia. Abbiamo incontrato Ionut per farci raccontare gli obiettivi di questo grande progetto.

Come nasce il Progetto ''The Rada Way''?
Il progetto nasce a partire dalla mia passione per lo sport e per il calcio, e dalle domande che mi fa la gente sul mio stile di vita, che esercizi faccio, cosa mangio, allora ho pensato di parlare delle mie esperienze. Perchè voglio trasmettere come fare sport aiuta ad avere una vita sana.

Quando ti sei avvicinato allo sport? 
Mi sono avvicinato allo sport fin da piccolo, da 7-8 anni ho iniziato a fare calcio e continuo con la stessa passione e voglio e voglio trasmettere questo a tanti ragazzi.

Quanto è importante fare sport? 
Fare sport è molto importante per la nostra vita e non parlo solo da sportivo, parlo anche vedendo molta gente che non lo fanno di lavoro. Ho visto come gente che ha iniziato anche da adulti a fare sport, come la loro vita è cambiata in meglio. Lo sport aiuta la mente, il fisico ed a scaricare lo stress quotidiano, aiuta lo sviluppo. Per questo consiglio a tutti di fare sport, andando nelle suole ed a tutti. Lo sport deve essere una delle attività quotidiane, non solo perchè lo consiglia il medico o per dimagrire, deve fare parte della vita quotidiana.

Si parte dalle scuole? 
Sì, perchè bisogna iniziare a fare sport fin da piccoli. Parlo con loro delle mie esperienze e di quanto è importante fare sport, soprattuto avere una corretta alimentazione per avere una vita sana, non solo per diventare un campione.

In quali società di calcio hai limitato?
Ho giocato in Romania, nella mia città, nel Craiova, vicino Bucarest fin da piccolo. Poi mi sono trasferito a Bucarest dove ho giocato nello Steaua Rapi, dove con loro, ho giocato in Champions ed Europa League. Ho fatto due gol in Champions League uno in Europa League. Quatto presenze in nazionale. Poi ho giocato a Dubai e Germania oltre all'Italia. Tutte queste esperienze mi sono servite e mi serviranno nella vita, perchè ho visto tanti modi di vivere, con culture diverse. Sono state belle esperienze, che resteranno sempre dentro di me e che voglio trasmettere anche alla gente che mi segue.

Quali sono gli obiettivi per questa nuova stagione del Fidelis Andria?
Vogliamo continuare il lavoro dell'anno scorso cercando di migliorare e creare una bella sinergia con tutta la squadra.