"Ci fa piacere annunciare la pubblicazione della graduatoria relativa al primo bando", affermano concordi i rappresentanti dei tre Paesi e l'Autorità di Gestione del programma. "La competizione tra le 190 proposte progettuali è stata estremamente dura, ma grazie ad una stretta collaborazione tra tutte le autorità di programma è stato possibile selezionare i progetti migliori. I territori dei tre paesi beneficeranno di progetti eccellenti e concreti, rafforzando la competitività, l'attrattività turistica e culturale, la protezione ambientale e l'efficienza energetica, nonché l'accessibilità ".
“Focus sulla qualità” è stato il principio chiave che ha contrassegnato la disamina delle proposte pervenute, condotta dagli esperti di programma attraverso un meticoloso controllo di ammissibilità ed una attenta valutazione qualitativa. Massima attenzione è stata prestata all’innovatività dei progetti, la loro concretezza, l’impatto sul territorio, la solidità dei partenariati e la sostenibilità.
Il Comitato Congiunto di Sorveglianza ha deciso di aumentare di circa 5 milioni di euro l'importo allocato sul bando; la dotazione finanziaria complessiva disponibile per i quattro assi prioritari supererà pertanto i 30 milioni di euro. I progetti in graduatoria saranno finanziati sino ad esaurimento delle risorse disponibili, tenendo conto del fatto che per ogni progetto, dopo la negoziazione tra beneficiari e Segretariato Congiunto, sono previste delle riduzioni di bilancio.
Ora inizia la fase di ottimizzazione dei budget e delle pianificazioni di progetto, la cui conclusione è prevista per febbraio 2018.
L’Atto dirigenziale n. 85 del 12/12/2017 dell’Autorità di Gestione e la graduatoria dei progetti candidati alla prima call sono disponibili al seguente link: http://www.europuglia.it/cte-2014-2020/it-al-me/bandi.
Il Programma Interreg IPA CBC Italia–Albania-Montenegro, co-finanziato dall’Unione Europea attraverso lo Strumento di Assistenza Pre-Adesione (IPA), dispone di una dotazione finanziaria complessiva di 92.707.558,00 euro (incluso il 15% di cofinanziamento nazionale). L’Italia partecipa con due regioni: la Puglia - che svolge anche il ruolo di Autorità di Gestione - e il Molise; l’Albania e il Montenegro partecipano con l’intero territorio. L’obiettivo è favorire la crescita economica ed intensificare la cooperazione nel basso Adriatico, implementando azioni congiunte tra attori istituzionali e no-profit nazionali e regionali e promuovendo uno sviluppo intelligente, inclusivo e sostenibile.
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