Osce, Stefàno: "Italia non a rischio brogli, non servono ulteriori controlli"

ROMA - “La sovranità popolare si manifesta concretamente nel potere di scelta dei rappresentanti e, dunque, la certezza dell’assoluta correttezza e legittimità dei risultati elettorali è l’indispensabile presupposto di ogni democrazia matura. La validazione dei risultati elettorali, che il nostro organismo è chiamato a compiere all’indomani di ogni elezione al Senato, è a tutti gli effetti un controllo, un monitoraggio sulla regolarità delle operazioni elettorali che in questa legislatura abbiamo concluso in soli tre mesi e mezzo, ben prima, dunque, del termine di diciotto mesi previsto dalla norma regolamentare. Non male, se consideriamo che spesso il Parlamento viene criticato anche per la mancata tempestività nelle decisioni o per atteggiamenti eccessivamente dilatatori”. Sono le parole con cui il senatore Dario Stefàno, Presidente della Giunta Elezioni e Immunità Parlamentari, ha accolto stamattina i funzionari dell’OSCE, l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, durante la loro missione di monitoraggio in Italia prima del prossimo turno elettorale che ha toccato anche l’organismo di Palazzo Madama da lui presieduto. Stefàno ha voluto che alla visita prendesse parte anche l’Ufficio di Presidenza con tutti i capigruppo e le componenti politiche che formano la Giunta.

“In questa legislatura non abbiamo ricevuto ricorsi tendenti a denunciare brogli o macroscopiche irregolarità nel calcolo dei dati elettorali. A tal proposito - sottolinea Stefàno - ritengo significativa, nel nostro sistema, la norma del Regolamento per la verifica dei poteri che riconosce un’ampia legittimazione alla presentazione dei ricorsi elettorali che possono essere presentati, oltre che dai candidati nei collegi, anche dai cittadini appartenenti alle stesse circoscrizioni. E’ un'ulteriore conferma di un solido sistema di misure per l’accertamento dell’assoluta regolarità degli esiti elettorali”.

“Se è vero che nei sistemi democratici emerge un problema legato alla sfiducia che parte della popolazione nutre nei confronti delle Istituzioni, l'equilibrato ed efficiente sistema di monitoraggio e controllo che già abbiamo - ha aggiunto, poi, a margine Stefàno - è necessario a garanzia della trasparenza dei processi democratici e contribuisce sicuramente a rendere più sereno il rapporto e la convivenza tra cittadino e Istituzioni".

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