Demodeland: il diciottesimo del Demodè

BARI - Sabato 27 gennaio al Demodè Club di Modugno (Ba), per festeggiare il diciottesimo compleanno della discoteca barese, sarà proposto “Demodeland”, una grande festa che trasformerà la struttura alle porte del capoluogo pugliese in un grande parco giochi dedicato alla musica e al divertimento, con quattro situazioni musicali e tanti artisti che si avvicenderanno.

“Essendo una festa – ha spiegato Dario Boriglione, direttore artistico del club – abbiamo invitato tanta gente e numerosi artisti, che verranno a trovarci per festeggiare insieme la nostra maturità. Sarà divertimento puro, con situazioni diverse, caratterizzato da differenti scenografie e installazioni dappertutto”.

Nella Sala Live, l’area principale del club, all’insegna della festa, sarà proposta musica dance, anni ’90 e italiana e divertentismo con i numerosi djs delle discoteche con il quale il Demodè collabora, come il Kuku di Lucca, l’Akua Keta di Pisa, il Palco 19 di Asti, il Ten e lo Zen di Gallipoli (Le) e altre ancora. Qui, non mancheranno le coreografie di Joao Claudio Andrade, realizzate dal corpo di ballo della Free Academy di Bari. Nella Sala Club ci sarà la musica hip-hop della “Bari Hip-hop Metro” capitanata da Mista P e Shogun. Nella parte esterna saranno proposte le selezioni dei dj del team “International love party”, nel tunnel e a completare l’offerta musicale, come sempre ci sarà il Demodè Channel, una vistosa e appariscente postazione radio, realizzata dalla ditta Lapenna di Massafra (Ta), che realizza tutte le creazioni in cartapesta presenti nel club, nella quale Carlo Chicco e Marco Greco, due noti conduttori radiofonici pugliesi, condurranno il programma radiofonico trasmesso in diretta in fm e sul web.

“Sono fiero e orgoglioso e mi sento come se fosse il primo anno. Questo perché in pochi hanno raggiunto un traguardo simile con un’unica gestione. Sono davvero contento di essere riuscito a dare qualcosa in più alla mia terra, Bari e alla Puglia in generale, per quanto riguarda il divertimento musicale notturno invernale”.

Diventato maggiorenne il Demodè, come accade per molti ragazzi, inizierà a concentrarsi sull’università. Ed è proprio verso il mondo accademico e i tanti giovani che lo vivono che si cercherà di creare un ponte diretto, in modo da dare anche agli studenti la possibilità di partecipare agli eventi del club.

“Adesso pensiamo all’università. Ci proponiamo di accogliere i vari rappresentati delle facoltà per instaurare un rapporto con gli studenti. Attueremo delle formule che agevoleranno i ragazzi e daranno loro la possibilità di ascoltare buona musica e divertirsi, creando un facile accesso nella nostra discoteca. Questo anche per quanto riguarda i mezzi di trasporto”.



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