Belgio, terrore a Forest per 'uomo armato': è falso allarme

BRUXELLES - E' rientrato l'allarme alla periferia di Bruxelles, dopo che alcune ore fa era scattata un'operazione di polizia coadiuvata dalle forze speciali nella zona di Forest, per la possibile presenza di uno o più uomini armati all'interno di un edificio. Lo rende noto la tv pubblica Rtbf, specificando che il perimetro di sicurezza, che era stato aperto intorno alle 12.15, è stato tolto poco dopo le 15, perché non è stato rilevato nulla di sospetto.

Vasta operazione di polizia nella regione, dove è stata segnalata la presenza di un uomo armato. A renderlo noto i media belgi. Nella zona sono presenti anche cecchini. Costituito un perimetro di sicurezza, un elicottero sorvola la zona. Gli abitanti sono stati invitati a non uscire di casa, secondo quanto riferisce la tv pubblica belga.

Secondo il sindaco, Marc-Jean Ghyssels, si "sospetta la presenza di un uomo armato" in un edificio. Forest è stato il covo di Salah Abdeslam, unico sopravvissuto del commando delle stragi di Parigi, prima della sua cattura.

"In questo momento, si tratta presumibilmente di una disputa privata e non ha assolutamente a che fare con il terrorismo. Verifiche sono in corso", secondo il sindaco di Forest, Marc-Jean Ghyssels, a proposito della maxi-operazione di polizia in corso nella regione di Bruxelles.

"Verso le 12.30 la polizia è stata chiamata per la presenza di uno o più persone armate in un edificio" e ha quindi chiesto "l'intervento delle forze speciali", ha aggiunto. Pochi minuti prima, un uomo di origini polacche era entrato in un negozio a Saint Gilles, in stato di shock, affermando che c'era stato un omicidio a Forest stamane, ha reso noto la polizia di Bruxelles-Midi. 

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