Fitto (Noi con l'Italia): "Nella Puglia di Emiliano fa passi avanti solo la Xylella"

BARI - Dichiarazione del capo politico nazionale di Noi con L'Italia-Udc, Raffaele Fitto. "In una Puglia - dichiara Fitto - che arretra e arranca l’unico che avanza è il batterio della Xylella: 120 km in 4 anni! Dopo il Salento la peste che sta distruggendo i nostri ulivi, il simbolo della nostra regione, in queste ore si stanno tagliando oltre 1000 piante tra Cisternino e Ostuni: siamo nel cuore della Valle d’Itria! E qui il problema, già gravissimo, non è più un sistema produttivo agricolo che rischia di fallire, la Valle d’Itria è un “quadro”, è un paesaggio di una bellezza unica e straordinaria che cambierebbe fisionomia se il batterio colpisse l’intera zona mettendo a rischio un comparto turistico in grande espansione".

"Non diamo la caccia all’untore, ma in questa vicenda - prosegue Fitto- ci sono colpe gravissime da parte del governo regionale: di sottovalutazione iniziale e poi, nel corso di questi ultimi anni, di totale confusione. Da quando si è insediata la Giunta Emiliano la gestione del contrasto alla Xylella è sembrata una sorta di gioco dell’oca: si è tornati sempre al punto di partenza! Errori su errori che hanno e fanno perdere tempo prezioso, per cui anche il prezioso lavoro fatto in sede comunitaria con il collega De Castro finisce per essere un rimedio a posteriori (la possibilità di reimpianto con cultivar che si sono rilevate resistenti o tolleranti al batterio) che avrà serie difficoltà a essere applicato in tempi brevi. In questa vicenda servono chiarezza, trasparenza (che sono totalmente mancate da parte delle istituzioni) e risorse (che sono state date o promesse, ma che di fatto non sono mai arrivate alle vere vittime di questa storia: gli agricoltori ", conclude.

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