Ambiente ed edilizia: sostenibilità e scarti agricoli

di DONATO FORENZA - La ricerca scientifica, in connubio con il risparmio energetico e l’ottimizzazione economica delle risorse, determina dimensioni innovative progettuali e pianificatorie. In tale contesto, presso il Politecnico di Bari si è svolto, recentemente, un interessante Seminario di Studi, “Apulia ReSMAB”, che ha affrontato aspetti interdisciplinari della sostenibilità ambientale in edilizia, ha riscontrato notevole partecipazione di esperti e di professionisti. Per avviare un’analisi dello stato dell’arte sul territorio pugliese, il seminario intende fotografare le linee di ricerca in corso su materiali da costruzione sostenibili, condotte dai principali Centri di Ricerca pugliesi, e far conoscere le aziende attive nello sviluppo di soluzioni tecnologiche con scarti agricoli locali.

Con il coordinamento generale del prof. Pietro Stefanizzi (DICAR, Poliba), sono stati programmati interventi di: Eugenio Di Sciascio (Rettore del Politecnico di Bari), Giorgio Rocco (Direttore DICAR, Poliba), Domenico Laforgia (Dipart. Sviluppo Economico, Regione Puglia), Vito Albino (Commissario straordinario ARTI, Regione Puglia) e Gianluca Nardone (Dip. Agricoltura, Regione Puglia).

La struttura dell’evento, nella prima Sezione, concerne “L’abitare sostenibile: stato dell’arte e prospettive”  con i contributi: - L'abitare sostenibile fra routine operative e nicchie di innovazione (A. Barbanente, Poliba); - L’economia circolare nella filiera delle costruzioni (L. Cutaia, ENEA); - L’industria delle costruzioni (A. Stragapede, Centro di Fisica Edile); - Verso l’edilizia sostenibile (S. Matarrese, Distretto Edilizia Sostenibile).

Nella seconda Sessione, “La ricerca incontra le imprese. Il rifiuto agricolo: nuove materie prime per l’edilizia sostenibile”, il programma è stato così strutturato: - Argilla cruda e scarti agricoli locali per materiali sostenibili (S. Liuzzi, Poliba); - Phase Change Materials nanoincapsulati Biocompatibili, (A. Cannavale, Poliba); - Fonoassorbimento sostenibile: da scarto a risorsa (F. Martellotta, Poliba); - Bioeconomia: una rivoluzione possibile? (G. Lagioia, DEMDI, Uniba); - La banca dati regionale sulla disponibilità di biomasse agricole (G. De Mastro, L. Tedone; DiSAAT, Uniba); - Adesivi da fonti rinnovabili (O. Hassan, CNR ICCOM, Bari); - Scarti agricoli: una risorsa per l'edilizia sostenibile (P. Aversa, ENEA, Brindisi); - La biomassa come driver di una progettazione sostenibile (P. De Fazio, ENEA, Rotondella, MT); - Canapulo e leganti a base di calce idraulica naturale per un benessere interno degli edifici (A. Sandri, Rofix); - Blocchi da costruzione stratificati con pannelli di recupero di scarti agricoli (A. Fornarelli, Xilux); - Scarti vegetali nella produzione della calce e malte derivate (A. Russi, Adriatica Legnami).

La manifestazione è stata coordinata dal prof. Stefanizzi e organizzata dal Gruppo di Ricerca di Fisica Tecnica del DICAR (Poliba), e dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari.  Si registra il patrocinio di numerosi enti tra i quali Regione Puglia, Politecnico di Bari, Agenzia Regionale Tecnologia e Innovazione, in collaborazione con: Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Bari e Coordin. Reg. Collegi Periti Agrari e Periti Agrari Laureati di Puglia. L’evento ha riscosso positivi esiti per la conoscenza di nuovi materiali in edilizia. Riteniamo che la sostenibilità ambientale costituisce un impegno rilevante e indifferibile per gli equilibri del territorio, per la tutela delle città, delle aree rurali e per la salute dell’Uomo.

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