Governo abolisce il numero chiuso a Medicina, poi si corregge

ROMA - Il numero chiuso per l'iscrizione alle Facoltà universitarie di Medicina è stato abolito. A deciderlo il governo nella seduta di ieri per l'approvazione della manovra e del Dl fiscale. "Si abolisce il numero chiuso nelle Facoltà di Medicina, permettendo così a tutti di poter accedere agli studi", si apprende nel comunicato del Consiglio dei ministri.

LE PRECISAZIONI DEL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE - "Voglio essere sincero, a me non risulta questa cosa. Farò le dovute verifiche ma non mi risulta nulla di simile". Il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti commentando a margine di una conferenza stampa organizzata a Venezia la notizia secondo la quale nel corso del Consiglio dei ministri di ieri sera sarebbe stato abolito il numero chiuso per la facoltà di Medicina, risulta sorpreso, spiazzato. Il comunicato del Consiglio dei ministri diffuso ieri sera al termine della riunione era stato scritto: "Si abolisce il numero chiuso nelle Facoltà di Medicina, permettendo così a tutti di poter accedere agli studi".

Una notizia che ha colto di sorpresa il ministro della Scuola e dell'Università e non solo lui. "Ci aspettavamo un intervento importante del governo nel campo della formazione dei medici, ma l'abolizione del numero chiuso per l'accesso alle facoltà di Medicina, senza un congruo aumento delle borse di specializzazione rischia di essere un boomerang", ha detto il presidente Acoi (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani) Pierluigi Marini. "I giovani laureati in medicina che non entreranno nelle scuole di specializzazione si troveranno in una sorta di imbuto: non potranno accedere ai concorsi pubblici e dovranno per forza di cose cercare lavoro all'estero. Se non si aumentano le borse di specializzazione assisteremo ad una nuova fuga di cervelli all'estero".

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