Sanità, Turco: "A Manduria avviata richiesta per strumentazione ambulatorio di pneumologia"

BARI - “Siamo ormai vicinissimi a un altro traguardo, che amplierà l’offerta nella giusta direzione di un sistema sanitario pugliese attento ai bisogni dei cittadini. E sono soddisfatto di aver contribuito, con le mie pressanti richieste, già da maggio scorso, ad avviare l’iter per un’ulteriore dotazione di mezzi”. Così il consigliere regionale de La Puglia con Emiliano, Giuseppe Turco, commenta la richiesta di implementazione della strumentazione per l’ambulatorio pneumologico dell’ospedale “Giannuzzi” di Manduria.

Si tratta nell’ordine di: due saturimetri palmari in grado di eseguire la registrazione delle 24 ore e il relativo programma di lettura, per poter eseguire saturimetria notturna e test del cammino; un’auto C-PAP con relativo programma di auto-lettura; un ventilatore BiPAP; un ventilatore Presso-Volumetrico ad alte prestazioni.

“Parliamo di strumentazioni – spiega Turco – indispensabili per permettere l’erogazione delle prestazioni e di rispettare le agende del Cup. A questo risultato si arriva grazie a un lavoro di squadra, con il direttore generale della Asl di Taranto, Stefano Rossi, con il direttore della struttura complessa di Pneumologia, il dottor Giancarlo D’Alagni, e il direttore della struttura complessa di Medicina, il dottor Fulvio Mastrandea. Ora mi auguro che tale strumentazione possa essere da subito operativa a partire dai primi giorni del 2019”.

“Da mesi – osserva Turco – sto seguendo il percorso di crescita del Giannuzzi ottenendo dei buoni risultati. Nei mesi scorsi infatti, grazie a una proficua collaborazione, abbiamo garantito il day service diabetologico, i servizi di infettivologia, ginecologia, genetica e di colonscopia, in quest’ultimo caso favorendo la prevenzione tra soggetti i cui parenti sono pazienti affetti da carcinoma del colon retto e quindi con maggiori fattori di rischio. Non solo, penso all’attivazione dell’ambulatorio per gli stomizzati e all’apertura di agende dedicate per diverse esigenze sanitarie come visite ostetriche, ginecologiche e assistenza ai cardiopatici”.

“Insomma – conclude Turco – la buona sanità in Puglia e al Sud non è una chimera, ma una realtà”.

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