Auto con targa albanese mai 'nazionalizzata': fermo amministrativo e sequestro a Lecce

LECCE - Un cittadino albanese, residente per sua stessa ammissione a Lecce da circa trent’anni, è stato fermato martedì sera, intorno alle 17.45, in Piazzetta Vittorio Emanuele II, perché alla guida di una vettura immatricolata nel 2016 nel Paese delle Aquile ed in circolazione sul territorio italiano da mesi senza la necessaria “nazionalizzazione”.

Durante il posto di controllo, effettuato congiuntamente con la volante “Nibbio” della Polizia di Stato, gli agenti della Polizia Locale hanno, infatti, accertato che sulla targa del veicolo, di proprietà di un cittadino albanese residente a Durazzo, “pendono” n. 131 verbali per accertata violazione delle norme del codice della strada, elevati dal comando di polizia locale di lecce e dagli ausiliari del traffico della società SGM, nel periodo tra dicembre 2016 e dicembre 2018, per un importo complessivo di circa 3.800,00 euro, mai pagati.

Gli agenti hanno pertanto contestato al conducente l’art. 93 c.1/bis e 7/bis del codice della strada, così come novellato dal Decreto Sicurezza di recente emanazione.

Come prevede la nuova normativa il veicolo è stato successivamente sottoposto a fermo amministrativo non avendo il conducente provveduto al pagamento immediato della sanzione in misura ridotta o al versamento di una cauzione.

Il sequestro è scattato invece perché il veicolo, con targa straniera extracomunitaria, è risultato sul territorio nazionale, per un periodo superiore a 6 mesi, senza aver adempiuto alle formalità doganali sull’importazione dai Paesi extra-UE. Lo stesso, pertanto, si trova ora a disposizione dell’’Autorità doganale per l’applicazione delle misure di sicurezza patrimoniali previste dalla normativa vigente.

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