Tsunami devasta l'Indonesia: almeno 220 morti

GIACARTA - Un forte tsunami ha colpito lo stretto della Sonda. E' aumentato ad almeno 220 morti, 30 dispersi e 745 feriti il bilancio delle vittime tra le isole indonesiane di Giava e Sumatra. Lo tsunami, con un muro d'acqua di circa 20 metri, ha danneggiando centinaia di costruzioni tra cui diversi alberghi.

Secondo l'Agenzia di meteorologia e geofisica indonesiana le onde anomale che hanno provocato il fenomeno potrebbero essere state causate da frane sottomarine seguite a un'eruzione di Anak Krakatau, un'isola vulcanica formatasi nel corso degli anni dal vicino vulcano Krakatoa.

L'onda ha mietuto numerose vittime tra gli impiegati della compagnia statale Pln, riuniti per celebrare la fine dell'anno. Lo riferiscono i media locali. Le immagini mostrano l'onda devastante che si abbatte sul palco dove una band rock, i Seventeen, stava suonando per l'evento: il bassista è rimasto ucciso insieme al manager, altri 4 componenti del gruppo risultano tra gli oltre 80 dispersi nella tragedia. All'evento partecipavano almeno 260 persone: i morti accertati sinora sono 14, almeno 89 i dispersi.

E' un bilancio "destinato ad aumentare", stima l'agenzia indonesiana per la gestione dei disastri, sottolineando che molte delle aree colpite non sono state ancora raggiunte dai soccorritori. Secondo l'Australian Broadcasting Corporation, nella sola zona di Lampung, a Sumatra, i morti sarebbero almeno 113. Mentre a Pandeglang, sull'isola di Java, le vittime sarebbero 92.

Al momento, "non ci risultano vittime tra gli stranieri, tantomeno australiani, dello tsunami" in Indonesia. Lo ha detto il premier australiano Scott Morrison, citato da Abc News. Con un muro d'acqua di circa 20 metri, lo tsunami ha danneggiando centinaia di costruzioni tra cui diversi alberghi.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto