Ex OM Carrelli, M5S: “La Regione non crei altri problemi vanificando gli sforzi del Governo”

BARI - Sulla vicenda nota come ex OM carrelli interviene a fare chiarezza l'onorevole Masi, dopo che la curatela ha smentito di aver avviato i licenziamenti e dopo l'intervento del Ministero del Lavoro che, con una nota, ha ribadito che la Regione Puglia è autonoma nella decisione di fare richiesta per la CIGD retroattiva, come già chiarito nell'incontro prenatalizio.

"La vicenda è già complicata di suo, se poi si annunciano alla stampa decisioni mai pervenute allora vien da chiedersi cosa c'è sotto. Il Giudice non ha ancora sciolto le riserve mentre la nota del Ministero ha esplicitato che la vicenda è interamente regionale, per quanto il Ministero su mia sollecitazione si sia attivato e abbia incontrato i responsabili della vicenda negli scorsi mesi", afferma la deputata pugliese.

La vicenda come è noto riguarda oltre 150 operai che da anni vedono i tentativi di tornare al lavoro sfumare, l'ultima riguarda la società TUA industries, messa in liquidazione prima ancora di fare ripartire la produzione nello stabilimento di Modugno.

"Se l'emendamento alla legge di bilancio voluto dal ministro Lezzi servirà per il 2019, sulla CIGD retroattiva la curatela fallimentare non ha ancora sciolto le riserve lamentando anomalie rispetto all'iter, tanto da chiedere un giudizio da parte di un esperto", precisa la parlamentare pentastellata.

Nelle ultime settimane sia i sindacati che in ultimo il presidente della Regione Puglia hanno sollecitato la curatela fallimentare a far proseguire l'iter della pratica.

Sulla vicenda interviene anche la consigliera regionale Antonella Laricchia: “Mi dispiace moltissimo per i ritardi della Regione che stanno causando tutti questi problemi. La lettera di Michele Emiliano è insufficiente e tardiva. Tuttavia, denota una giusta ammissione di colpe che spero sarà riconosciuta dalla curatela e dal Giudice il cui parere positivo potrebbe sollevare questi cittadini dalle difficoltà dovute alle colpe di un’istituzione un po’ troppo distratta sui temi importanti”.


"Ovviamente -  conclude preoccupata l'onorevole Masi - spero come tutti che arrivi un parere positivo del giudice che sta curando la pratica del fallimento della TUA industries; la situazione era nota e per questo motivo non ho apprezzato i toni trionfalistici di alcune settimane addietro da parte della task force". 

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