Polignano, Costa Ripagnola. M5S: "Dopo 22 anni ci saremmo aspettati una risposta dalla Regione"

BARI - “Per l’istituzione dell’area protetta a Costa Ripagnola purtroppo continuiamo a non avere risposte da parte della Giunta. Quella discussa oggi in aula è la seconda interrogazione che presento sulla questione, dopo le risposte poco esaurienti alla prima. Ora valuteremo altre azioni da mettere in campo per dare forza alle richieste dei cittadini che da anni attendono l’area protetta”. Lo dichiara la consigliera del M5S Antonella Laricchia in seguito alla risposta dell’assessore Pisicchio all’interrogazione sull’istituzione dell’area protetta nella zona di Costa Ripagnola.

“La volontà politica era già chiara ed è stata espressa in una legge del lontano 1997 - prosegue Laricchia - per questo a distanza di 22 anni avremmo voluto avere una data precisa almeno per la convocazione della conferenza dei servizi con il Comune di Polignano, propedeutica all’istituzione ufficiale dell’area. Non accettiamo che allo stato attuale si parli ancora dell’intenzione di fissare una data. Anzi, a sentire l’assessore Pisicchio sembrerebbe quasi colpa del Comune di Polignano se la conferenza non si svolge. In realtà la Regione ha il dovere di convocarla. A questo punto, chiedo al sindaco Vitto di chiarire pubblicamente quale sia la sua posizione e se intenda dialogare con la Regione per l'attuazione di una legge vigente oppure no. Per quanto riguarda la valutazione degli impatti ambientali cumulativi dei due progetti edificatori proposti, da due società diverse (SERIM e GIEM), ho sollevato in aula il caso del Comitato di VIA che ha liquidato la questione con sufficienza ed immotivatamente riferendosi all'impossibilità di valutare progetti non analoghi, cosa non vera a norma di legge: il Comitato VIA avrebbe dovuto semplicemente indicare se e quali sono gli impatti dei piani e dei progetti sul territorio interessato. Purtroppo questa sufficienza e il benestare dell’autorità competente, molto probabilmente daranno adito a vertenze e contenziosi a difesa del territorio. Ho invitato gli assessori a rivedere l'istruttoria valutativa anche alla luce della recente, importante, scoperta del reef corallino nei fondali di Monopoli che, a detta dello stesso Dipartimento di Biologia dell'Università di Bari, potrebbe estendersi anche per decine di chilometri interessando potenzialmente le zone marine dinanzi a Ripagnola. Attendo risposte anche dall’assessore Stea - conclude - oggi assente e questa volta auspico che siano esaurienti”.

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