Bari, convegno di Studi su ‘Giusto processo penale minorile e strategie di diversion’


BARI - “Giusto processo penale minorile e strategie di diversion”: questo il titolo del Convegno che si svolgerà a Bari lunedì 27 maggio, alle ore 15, presso la Sala Consiliare dell’Ordine degli Avvocati (Palazzo di Giustizia, Piano VI, P.zza E. De Nicola).

Dopo i saluti istituzionali del Presidente dell’Ordine degli Avvocati Giovanni Stefanì e del Presidente della Camera Penale di Bari “Achille Lombardo Pijola” Gaetano Sassanelli, il programma prevede le relazioni di tre docenti dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”: Francesco Perchinunno, Professore di Diritto Costituzionale (“Princìpi e garanzie del giusto processo penale minorile”); Nicola Triggiani, Professore Ordinario di Diritto Processuale Penale e Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Bari (“La messa alla prova dell’imputato minorenne: fondamento, presupposti, esperienze”); Danila Certosino, Professoressa di Diritto Processuale Penale Minorile (“La mediazione penale minorile”).

A seguire, la tavola rotonda su “L’applicazione dei princìpi” con gli avvocati del direttivo della Camera Penale di Bari Guglielmo Starace (Vicepresidente), Domenico Di Ciaula (Tesoriere), Marisa Savino (Segretario).

A moderare il dibattito, l’avv. Katia Di Cagno, Vicepresidente dell’Unione Nazionale Camere Minorili e Coordinatrice della Commissione Famiglia, Minori e Persone dell’Ordine degli Avvocati di Bari.

Le conclusioni sono affidate al Dott. Riccardo Greco, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Bari.

L’incontro di studi intende mettere a fuoco gli istituti della sospensione del processo con messa alla prova del minore autore di reato e della mediazione penale minorile nel quadro dei principi del “giusto processo”, a trent’anni dall’entrata in vigore del D.P.R. n. 448/1988, che disciplina il processo penale minorile.

Obiettivo del convegno è anche quello di far comprendere all’opinione pubblica che la “messa alla prova” - per lo svolgimento di un articolato progetto elaborato dai servizi minorili con la prospettiva dell’estinzione del reato, in caso di esito positivo - non è una misura di natura clemenziale, in quanto persegue una finalità di responsabilizzazione del minore.    

È previsto il riconoscimento di crediti per gli avvocati che parteciperanno all’evento. 

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